Durante l'allaccio devono essere presenti l'intestatario delle bollette (ovvero dell'impianto fotovoltaico), l'installatore ed il funzionario del distributore (ovvero l'azienda proprietaria del contatore, Enel nella maggior parte dei casi). L'intervento d'allaccio varia a seconda del tipo di contatore che vi è in casa.
Quanto tempo ha l'Enel per allacciare l'impianto fotovoltaico?
Quanto tempo serve per l'attivazione del contatore fotovoltaico? Le tempistiche dell'attivazione del contatore fotovoltaico bidirezionale di un nuovo impianto possono variare, da un minimo di circa 15-20 giorni fino a due mesi dalla domanda, se non ci sono ritardi dovuti a mancanze nei documenti della richiesta.
Come viene allacciato un impianto fotovoltaico alla rete elettrica di un'abitazione?
Parlando di un impianto di potenza inferiore o uguale alla potenza già presente e quindi si parla di 20kW, l'impianto viene allacciato al punto di prelievo in bassa tensione e generalmente posizionato sul tetto dell'abitazione con la modalità di scambio sul posto col Gse.
Prima dell'installazione dell'impianto, deve essere compilata e inoltrata a Enel Distribuzione la prima parte di Modello Unico. Dopo di che, il gestore di rete, ha 20 giorni lavorativi per inviare la comunicazione al comune, avviare le pratiche per la connessione e, infine, fare richiesta al Gse.
Il lavoro del tecnico installatore di impianti di energia rinnovabile consiste nel montare, mettere in uso, collaudare, condurre, riparare e manutenere i diversi impianti di produzione di energia rinnovabile come pannelli solari, pale eoliche, impianti termici ecc.).