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Perché si chiama statuto?
Era quindi una Costituzione concessa dall'alto, senza alcuna consultazione democratica. Lo stesso termine di "Statuto" fu preferito a "Costituzione", per ribadire il fatto che era il re a limitare i propri poteri, anche se in qualche modo vi era costretto dalle pressioni polari.
Cosa prevede lo statuto?
Lo statuto regola l'esercizio del diritto di iniziativa e del referendum su leggi e provvedimenti amministrativi della Regione e la pubblicazione delle leggi e dei regolamenti regionali.
Chi modifica lo statuto?
L'assemblea in via straordinaria, regolarmente convocata e con le maggioranze previste dalla legge e dello statuto, approva le modifiche statutarie e produce apposita delibera dalla quale dovranno risultare tali variazioni, che dovrà essere allegata all'atto da registrare.
Dove si registra lo statuto?
La registrazione dell'atto costitutivo e dello statuto di un'associazione si effettua all'Agenzia delle Entrate ed è un adempimento successivo alla creazione dell'ente.
Chi approva lo statuto della provincia?
l'assemblea dei sindaci: è composta dai sindaci dei comuni appartenenti alla provincia. È competente per l'adozione dello statuto e ha potere consultivo per l'approvazione dei bilanci; lo statuto può attribuirle altri poteri propositivi, consultivi e di controllo.
Come si approva uno statuto comunale?
Lo statuto viene deliberato da ciascun consiglio comunale con un voto a maggioranza qualificata. L'approvazione avviene con la votazione favorevole dei due terzi dei consiglieri del consiglio comunale.
Quali sono i poteri della Giunta Comunale?
Alla Giunta spettano cioè i compiti di gestione vera e propria, vale a dire di esecuzione. La Giunta Comunale collabora con il Sindaco nell'attuazione degli indirizzi generali del Consiglio, riferisce annualmente al Consiglio della propria attività e svolge attività propositive e di impulso nei confronti dello stesso.
Cosa contiene il TUEL?
Contenuto. Tale decreto raccoglie l'ordinamento istituzionale e contabile degli enti locali: i comuni, le province, le città metropolitane, le comunità montane, le comunità isolane, l'unione di comuni.
Come si fa uno statuto?
Gli elementi fondamentali che non possono mai mancare all'interno di uno statuto sono i seguenti:
nome dell'associazione; sede legale; finalità dell'associazione ed una dettagliata descrizione delle attività svolte; le modalità per il finanziamento della associazione e per la raccolta dei fondi; l'uso del fondo comune;
Che differenza c'è tra l'atto costitutivo e lo statuto?
L'atto costitutivo è composto anche di un altro documento che ne costituisce parte integrante. Si tratta del cosiddetto statuto sociale. Mentre l'atto costitutivo rappresenta una sorta di “carta d'identità” della società, lo statuto sociale ne dettaglia l'organizzazione e il funzionamento.
Come viene approvato lo statuto di una Regione?
Lo statuto è approvato e modificato dal Consiglio regionale con legge approvata a maggioranza assoluta dei suoi componenti, con due deliberazioni successive adottate ad intervallo non minore di due mesi. Per tale legge non è richiesta l'apposizione del visto da parte del Commissario del Governo.
Come si cambia lo statuto?
Secondo l'articolo 21 del Codice Civile (Deliberazioni dell'Assemblea), per modificare lo statuto, se non è altrimenti disposto, occorrono la presenza di almeno i tre quarti degli associati e il voto favorevole della maggioranza dei presenti.
Qual è ancora oggi la funzione dello statuto?
Si tratta di un corpo normativo fondamentale del diritto del lavoro italiano che, parzialmente modificato e integrato nel corso di questi decenni, ancora oggi costituisce la disciplina di riferimento per i rapporti tra lavoratore e impresa e i diritti sindacali.
Chi approva le regioni a statuto speciale?
Cinque regioni italiane sono chiamate a statuto speciale, approvato dal Parlamento con legge costituzionale: Sicilia, Sardegna, Valle d'Aosta, Friuli-Venezia Giulia e Trentino-Alto Adige (in realtà costituita dalle province autonome di Trento e Bolzano, ai sensi dell'art. 116 della Costituzione).
Quando nasce lo statuto?
Il 20 maggio 1970, il Parlamento della Repubblica approvava la legge n. 300 definita lo Statuto dei diritti dei lavoratori: una vera e propria svolta nell'ambito delle relazioni industriali e dei rapporti di lavoro, sotto la spinta del cosiddetto autunno caldo del 1969.
Chi approva il Peg?
Il piano esecutivo di gestione (PEG) è uno strumento di programmazione operativo annuale, approvato dalla Giunta dell'Ente dopo l'approvazione del bilancio preventivo da parte del Consiglio dell'Ente.
Chi redige il bilancio di previsione comunale?
Il bilancio di previsione è un documento di pianificazione economica e di programmazione politica che viene approvato annualmente dal Consiglio comunale su proposta della Giunta.
Cosa significa la sigla TUEL?
Il testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali (TUOEL), approvato con il decreto legislativo 18 agosto 2000 n. 267, aggiornato fino alle modifiche apportate dal decreto-legge 4 maggio 2022, n.
Cosa approva la Giunta?
approva i piani di lottizzazione, quando essi siano semplici strumenti di attuazione del piano regolatore; stabilisce le aliquote delle tariffe e dei servizi, nell'ambito dei regolamenti adottati dal Consiglio Comunale.
Che potere ha il Sindaco?
Organo competente ad emanare le ordinanze per l'attuazione dei regolamenti comunali e, più in generale, delle norme di legge e delle discipline di carattere generale relative alle funzioni di competenza proprie del comune, è il sindaco quale responsabile dell'amministrazione comunale.