Chi chiamare in caso di cortocircuito?

Domanda di: Baldassarre Costantini  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Chi chiamare in caso di cortocircuito
Nel caso in cui il cortocircuito non possa causare ulteriori danni all'abitazione o all'ambiente (come ad esempio un incendio), è possibile contattare il proprio elettricista di fiducia ed attendere il primo giorno lavorativo utile per ricevere la sua assistenza.

Cosa fare quando c'è un corto circuito?

Quello che dobbiamo fare è smontare ogni singola presa dal muro e controllare il perfetto stato di collegamento dei fili. Lo scopo è di individuare la causa di contatto che genera il problema in casa. Individuata la presa incriminata e collegato il tutto in maniera ottimale la causa del cortocircuito sarà risolta.

Come capire dove è il corto circuito?

Di solito il corto circuito è facile da individuare perché tutte le volte esso si rivela bruciando i fusibili o l'interruttore automatico interviene ripetutamente. Può accadere anche che, attaccando una presa o toccando un interruttore, si percepisca un suono scoppiettante all'attivazione del circuito.

Cosa fare se saltano le prese elettriche?

Se la corrente continua a saltare, allora il problema non è né degli elettrodomestici né delle prese, ma dell'impianto: l'unica cosa da fare è contattare un elettricista e chiedergli di revisionare l'impianto elettrico.

Come capire quale elettrodomestico fa saltare la corrente?

in caso di corto circuito, è opportuno capire se a determinarlo sia una presa, un interruttore o un elettrodomestico. Stacca tutti gli elettrodomestici collegati alla rete elettrica. Se il salvavita non scatta, ricollegali uno ad uno, per verificare se, e quale, sia la causa dell'interruzione di corrente.

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