Chi controlla se un cantiere edile è in sicurezza?
Domanda di: Ing. Gianmarco Monti | Ultimo aggiornamento: 27 ottobre 2023 Valutazione: 5/5
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I Tecnici della prevenzione (personale ispettivo) della Aziende Sanitarie e gli Ispettori del Lavoro del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale sono le figure professionali che possono effettuare una ispezione in materia di igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro nei cantieri edili.
Chi è il responsabile della sicurezza in un cantiere edile?
Il coordinatore della sicurezza, nei cantieri temporanei o mobili, è la figura incaricata dal committente o dal responsabile dei lavori per garantire il coordinamento tra le varie imprese impegnate nei lavori.
Quando un'impresa effettua lavori a carattere temporaneo, che rientrano nell'attività già regolarmente dichiarata all'Inail, è obbligata a denunciare il cantiere tramite il modello telematico DNLTEMP (Denuncia Nuovo Lavoro Temporaneo) entro 30 giorni dalla data di apertura dello stesso.
Segue passo passo l'andamento dei lavori, svolge compiti di continua vigilanza e controllo nel cantiere ed interviene operativamente per riprogettare la sicurezza qualora subentrino modifiche rispetto a quanto previsto dal coordinatore in fase di progettazione.
Quando si è in fase di apertura di un cantiere edile, secondo l'articolo 35, comma 3 del DPR 633/1972, il contribuente deve comunicare all'Agenzia delle Entrate la denuncia dell'apertura del cantiere per via telematica entro 30 giorni, indicando i luoghi in cui si comincerà l'attività.