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Quando è obbligatoria la revisione della caldaia?
La caldaia, secondo la normativa vigente, va revisionata al 4° anno successivo all'installazione e poi ogni 2 anni. La revisione, detta anche bollino blu, consiste nell'analisi dei fumi di scarico e nella trasmissione del rapporto di misura alle autorità competenti.
Quali sono i controlli obbligatori per le caldaie?
Il controllo fumi caldaia
revisione della caldaia e verifica dei fumi. pulizia di bruciatore e scambiatore; controllo del corretto funzionamento dell'impianto. analisi dello scarico di fumi, condensa (se presente) e ventilazione dell'ambiente. rilascio bollino blu, se previsto.
Quanto costa fare il bollino blu alla caldaia?
Il solo costo del Bollino blu si aggira invece tra i 30 e i 70 euro, ma non è corretto escludere gli interventi di manutenzione ordinaria e il controllo dei fumi a norma di legge, che sono alla base del rilascio.
Quanto costa bollino verde caldaia?
Il bollino verde attualmente costa 8 euro che il manutentore paga all'ente di controllo (comune o provincia). Per concludere, vi ricordo che il bollino verde può essere rilasciato solo da un tecnico, una ditta di manutenzione, un negozio caldaie iscritta nell'apposito elenco regionale.
Quali sono le spese che competono all'inquilino?
All'inquilino, come detto, spetta il pagamento delle spese di ordinaria amministrazione, ovvero:
spese per luce, acqua, gas, aria condizionata, riscaldamento; spese per la pulizia all'interno dell'appartamento; spese per la fornitura di servizi comuni nel condominio; spese per l'ordinaria manutenzione dell'ascensore.
Cosa rientra nella manutenzione ordinaria affitto?
Normalmente sotto la voce manutenzione ordinaria vanno a finire quelle opere attraverso le quali si effettuano riparazioni, rinnovamento o sostituzione delle finiture degli edifici, nonché gli interventi finalizzati a mantenere efficienti gli impianti della struttura (elettrico, idraulico e termico).
Quali sono i doveri di un inquilino?
Il conduttore ha il dovere di prendere in consegna la casa e osservare la diligenza del buon padre di famiglia nel farne l'uso stabilito nel contratto, di pagare il canone di locazione così come concordato con il locatore, "di tollerare le privazioni del godimento di parte del bene nel caso in cui l'immobile locato ...
Chi paga se si rompe la caldaia in una casa in affitto?
L'articolo 1576 afferma che, in caso di rottura della caldaia: “Il locatore (il proprietario dell'immobile ndr) deve eseguire, durante la locazione, tutte le riparazioni necessarie, eccetto quelle di piccola manutenzione che sono a carico del conduttore (l'inquilino ndr).
Quanto dura il bollino verde della caldaia?
Il bollino verde è obbligatorio a seguito della revisione stabilita dalla normativa, in base alle seguenti scadenze: ogni 4 anni per gli impianti di potenza inferiore a 35 kW e con meno di due anni di vita. ogni 2 anni per gli impianti di potenza inferiore ai 35 kW e con più di due anni di vita.
Come evitare il controllo caldaia?
Si può evitare il controllo solo se la caldaia è oggettivamente dichiarata inattiva (ad esempio, è stato disdetto il contratto di fornitura di gas metano, sono stati apposti i sigilli e ne è stata data comunicazione).
Quanto dura il bollino?
Una nuova caldaia per esempio prevede un primo controllo già al momento della sua installazione; se l'impianto passa la verifica, viene rilasciato un bollino con la validità di 4 anni.
Quali sono le manutenzioni obbligatorie?
Il decreto legislativo 81/08 sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, obbliga a fare manutenzione a impianti, macchine, dispositivi di sicurezza, ecc. introducendo il concetto di regolarità (art. 15 comma C).
Cosa succede se si fa la revisione della caldaia in ritardo?
Quali sono le sanzioni in caso di mancato controllo? Se ti dimenticherai di fare la revisione della caldaia potrai incorrere in sanzioni. Queste hanno un importo che varia da un minimo di 500 euro, fino a un massimo di 3000 euro ma possono essere aumentare da 50 a 200 euro in caso si riscontrino ulteriori anomalie.
Chi fa la revisione caldaia?
La revisione della caldaia può essere effettuata solo da tecnici autorizzati, abilitati al rilascio della documentazione necessaria per attestare il funzionamento ottimale e a norma di legge dell'impianto.
Quali obblighi ha il proprietario dell'immobile?
Il padrone della casa in affitto ha l'obbligo di mantenere in buono stato l'immobile per permettere al conduttore di utilizzarlo nel migliore dei modi. Il proprietario deve compiere inoltre le riparazioni straordinarie e sostenere il costo di eventuali guasti.
Quali sono gli obblighi del locatore?
1575 c.c., che pone in capo al locatore le seguenti obbligazioni: “1) consegnare al conduttore la cosa locata in buono stato di manutenzione; 2) mantenerla in stato da servire all'uso convenuto; 3) garantirne il pacifico godimento durante la locazione .”
Che diritto ha il conduttore?
Che cosa significa "Conduttore o locatario"? Parte contrattuale che acquista il diritto personale di godimento del bene locato, prendendolo in consegna e servendosene per l'uso pattuito nel contratto di locazione, corrispondendo periodicamente il canone concordato.
Quali spese toccano al proprietario?
Al proprietario dell'appartamento condominiale spettano le spese di installazione, cioè le spese per opere e servizi che durano nel tempo anche al di là della presenza dell'inquilino. Ovvero, il locatore si occupa di tutte quelle spese che riguardano la manutenzione straordinaria.
Quali spese deve pagare il proprietario?
In generale, la sostituzione delle lampadine, la pulizia, le bollette per consumi di energia elettrica e acqua spettano al locatario. Mentre, la tinteggiatura e verniciatura di elementi, la fornitura, l'installazione, la riparazione e la manutenzione straordinaria di oggetti, al proprietario.
Quali spese condominiali spettano all'inquilino e quali al proprietario?
Se si tratta di cose mobili, le spese di conservazione e di ordinaria manutenzione sono, salvo patto contrario, a carico del conduttore”. In estrema sintesi, le spese considerate di ordinaria amministrazione sono a carico dell'inquilino, mentre quelle di straordinaria amministrazione sono competenza del proprietario.