La sua integrazione è adatta per quegli atleti che praticano sport di forza, meno per chi pratica sport di endurance o di resistenza: l'aumento della massa muscolare determina infatti un aumento del peso da “trasportare”.
L'assunzione di creatina sembra essere sicura anche quando protratta fino a cinque anni, purché non si assumano dosi eccessive che potrebbero mettere in pericolo la salute di reni, fegato o cuore. Potrebbe essere sconsigliata in caso di disturbo bipolare e non deve essere assunta in caso di malattie renali o diabete.
L'assunzione di creatina può essere valida in caso di prolungati allenamenti di forza e resistenza. Il momento ideale per assumere creatina è sia durante i pasti (che non devono escludere un apporto bilanciato di proteine e carboidrati), sia mezzora prima e immediatamente dopo l'allenamento, in fase di recupero.
La creatina può ottimizzare lo sviluppo muscolare. Si tratta di un acido prodotto nel nostro corpo, presente principalmente nelle cellule muscolari. La creatina consente di aumentare le prestazioni sportive. Per lo sviluppo muscolare si consiglia di assumere giornalmente 3 g di creatina, possibilmente con del succo.
Problemi renali: una funzione renale compromessa non è compatibile con l'utilizzo di creatina che è sconsigliata anche in condizioni di severa disidratazione e in concomitanza con l'uso di farmaci che possano compromettere o soltanto impegnare seriamente la funzione renale (probenecid, FANS, cimetidina, trimethoprim).