La cortesia è la capacità di porsi nei confronti degli altri con rispetto, educazione e gentilezza. Il senso comune tende a considerare la cortesia ora in chiave positiva, ora in chiave negativa. A volte si pensa che sia un valore, qualcosa che aiuta a sentirsi rispettati e considerati e a star bene con gli altri.
e di educazione. Deve sempre essere la persona di minor riguardo a porgere il saluto a quella di maggior riguardo, pertanto dovrà essere l'uomo a salutare per primo la donna, il giovane la persona più anziana, il dipendente il superiore.
Entrando in un salotto, il visitatore o la visitatrice saluta la padrona di casa, informandosi della sua salute; dopo di che saluta con un lieve inchino tutte le persone presenti. Se tra queste si trova una persona amica, può benissimo stringerle la mano, chiedendo notizie sue e dei suoi.
Come abbiamo visto nel paragrafo dedicato alle altre forme di saluto, secondo il galateo classico, è sempre la persona di importanza gerarchica maggiore ad avere il diritto di porgere per prima la mano, dunque l'ospite più autorevole, l'anziano oppure la donna.
Se sei seduto, il bon ton cambia per l'uomo e per la donna. L'uomo seduto deve sempre alzarsi per salutare una donna, mentre la donna lo deve fare solo se la persona che arriva è più anziana, altrimenti può rimanere al suo posto. Se devi dare una stretta di mano, ricordati di togliere i guanti e di dare la mano destra.
Bisogna salutare tutte le volte che si entra in un ambiente chiuso (a patto non siano luoghi come le biblioteche dove vige la regola del silenzio), quando si entra o si esce, ogni mattina appena svegli e ogni sera prima di andare a dormire chi vive con noi e ogni qual volta si incontra qualcuno.