Chi è divorziato prende la pensione di reversibilità?

Domanda di: Dott. Serse Lombardo  |  Ultimo aggiornamento: 15 dicembre 2023
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Il coniuge divorziato ha diritto alla pensione di reversibilità ai sensi dell'art. 9 comma 2 Legge n. 898/1970 ovvero ad una quota se concorre con il coniuge superstite. L'ex coniuge, in caso, quindi, di divorzio, ha diritto a percepire la prestazione previdenziale di reversibilità ai sensi dell'art.

Quando la moglie divorziata ha diritto alla reversibilità?

La pensione di reversibilità di norma spetta al coniuge a domanda, anche se separato o divorziato, purché in questo ultimo caso titolare di un assegno a carico del coniuge defunto. Inoltre spetta ai figli se, alla data del decesso del genitore, costoro non abbiano ancora raggiunto la maggiore età.

Cosa spetta alla moglie divorziata in caso di morte del marito?

In questo caso la pensione di reversibilità dovrà essere corrisposta all'ex coniuge divorziato e al nuovo coniuge rimasto in vita. In altre parole, se vi sono le giuste condizioni, anche la moglie divorziata ha diritto alla pensione pensione di reversibilità, anche se il coniuge si è risposato.

Cosa spetta alla ex moglie dopo il divorzio?

Diritti ex moglie dopo divorzio: pensione di reversibilità

la pensione di reversibilità l'assegno a carico dell'eredità

Che cosa si perde con il divorzio?

Dal punto di vista personale il divorzio scioglie definitivamente il matrimonio della coppia. Nel caso di matrimonio concordatario o celebrato secondo il rito di una delle religioni riconosciute dallo Stato italiano, il divorzio fa cessare gli effetti civili del matrimonio.

Divorzio e pensione di reversibilità