Chi è esente dal pagamento delle imposte di successione?

Domanda di: Ing. Timothy Giuliani  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Se l'eredità ha un valore non superiore a 100.000 euro e non è composta beni immobili o diritti reali su immobili, il coniuge e i parenti in linea retta sono esonerati dall'obbligo di presentazione della dichiarazione di successione.

Chi è esente dalla successione?

Contribuenti esonerati

Non c'è obbligo di dichiarazione se l'eredità è devoluta al coniuge e ai parenti in linea retta del defunto e l'attivo ereditario ha un valore non superiore a 100.000 euro e non comprende beni immobili o diritti reali immobiliari.

Quali eredi pagano l'imposta di successione?

In Italia la tassa di successione ordinaria è pari all'8% del patrimonio. Ma scende al 6% tra fratelli, parenti fino al quarto grado (un cugino) e affini fino al terzo grado (lo zio della moglie), e addirittura al 4% nel caso di eredi diretti (figli, coniuge, compagno unito civilmente).

Cosa si può fare per non pagare la successione?

La tassa di successione non è dovuta se l'eredità è trasmessa ai parenti in linea retta, non supera i 100.000 euro e, inoltre, non comprende beni immobiliari. In caso contrario, l'unica possibilità per evitare l'imposta è rinunciare all'eredità.

Chi paga la successione tra gli eredi?

L'imposta di successione è dovuta da tutti gli eredi in proporzione al valore della quota ereditata. In concreto, la quota di imposta sarà più alta per l'erede con la quota di eredità superiore. Questo vale per i rapporti interni tra eredi. Verso l'Agenzia delle Entrate tutti gli eredi sono obbligati in via solidale.

Imposta Di Successione | Quanto e Quando si paga