Chi è esonerato dall invio dei Corrispettivi telematici?

Domanda di: Kris Rossi  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Con il decreto vengono quindi confermati gli esoneri dalla certificazione fiscale attualmente esistenti come: tabaccai, giornalai, venditori di prodotti agricoli e chi presta servizi di telecomunicazione, radiodiffusione e di trasporto pubblico di persone e veicoli.

Chi non deve fare lo scontrino elettronico?

Il decreto del MEF del 10 maggio 2019, aggiornato dal decreto del 31 dicembre, ha inoltre fornito l'elenco dei soggetti esonerati dal nuovo obbligo. Restano fuori dallo scontrino elettronico obbligatorio tabaccai, tassisti, giornalai e attività marginali.

Chi è obbligato all'invio telematico dei corrispettivi?

Come noto, a decorrere dal 1 gennaio 2021 è generalizzato l'obbligo, in capo ai commercianti al minuto / soggetti assimilati di cui all'art. 22, D.p.r. n. 633/72, di memorizzare elettronicamente / inviare telematicamente i corrispettivi all'Agenzia delle Entrate.

Quali negozianti sono esonerati dall emissione di un documento fiscale?

Restano fuori dalla nuova modalità di certificazione dei corrispettivi tabaccai, tassisti, giornalai e attività marginali.

Cosa succede se non si inviano i corrispettivi?

In base all'attuale disciplina sanzionatoria, in caso di omessa, tardiva o infedele memorizzazione/trasmissione dei dati dei corrispettivi è prevista una sanzione pari, per ciascuna operazione, al 90% dell'imposta corrispondente all'importo non memorizzato/trasmesso, con un minimo di € 500 (art. 6, comma 2-bis, D. Lgs.

I Corrispettivi Telematici sul sito dell'Agenzia delle Entrate