Domanda di: Ing. Vera Fiore | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.8/5
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Gestione. È stato il primo aeroporto italiano a essere privatizzato ed è gestito da Ge. s.a.c. S.p.A. (Gestione Servizi Aeroporti Campani), una società controllata dalla britannica BAA (British Airports Authority), società che gestisce anche gli aeroporti di Londra.
Dal 20 dicembre 2019, la compagine azionaria della società unica che gestisce i due aeroporti campani di Napoli-Capodichino e di Salerno-Pontecagnano è così composta: 2i Aeroporti S.p.A.- 83,125% Città Metropolitana di Napoli- 11,875% Consorzio Aeroporto Salerno Pontecagnano S.c.a.r.l.- 5%
Perché l'aeroporto di Napoli si chiama Capodichino?
Infatti, alla sua fondazione era chiamato Aeroporto Militare del Campo di Marte, poi nel 1921 fu intitolato ad Ugo Niutta, un tributo all'aviatore e ufficiale della Prima Guerra Mondiale. Attualmente è questo il suo vero nome, ma è conosciuto comunemente come “Capodichino” per il nome della collina su cui si trova.
Quando è stato costruito l'aeroporto di Capodichino?
Si potrebbe tuttavia ricondurre lo sviluppo di Capodichino, come la grande stazione aerea qual è oggi, al 1912, quando la prima pilota donna professionista, Marie Sophie Blanchard, si leva in volo da Campo Marte con il suo pallone aerostatico. La prima pista di Capodichino, però, è costruita e presentata solo nel 1920.