Domanda di: Ingrid Ferraro | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.6/5
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I vescovi sono assistiti dai presbiteri e dai diaconi. Tutti i sacerdoti e i diaconi sono incardinati in una diocesi o in un ordine religioso. Le parrocchie, tradizionalmente su base territoriale, hanno in carica un presbitero, noto come parroco, rettore o pastore.
La gerarchia cattolica è legata ai ministri ordinati: i Vescovi, con a capo il papa, i presbiteri e i diaconi. Nel loro insieme questi tre ordini costituiscono il clero. Il termine gerarchia deriva dal greco hierós ("sacro") ed archeía ("comando").
Il clero così come lo conosciamo comprende tutti coloro che hanno ricevuto l'Ordinazione ed è composto da tre gradi ecclesiastici: i vescovi, i presbiteri e i diaconi. Queste figure rappresentano la scala gerarchica della chiesa.
In cima alla gerarchia ecclesiastica abbiamo già indicato il Papa come Vescovo di Roma e capo supremo della Chiesa. La sua carica è a vita. Dopo di lui vengono per importanza i Cardinali.
L'arcivescovo, o vescovo metropolitano, è il vescovo della diocesi più importante. I due termini non sono però sempre sinonimi, in quanto il titolo di arcivescovo può essere attribuito onorificamente a vescovi di sedi importanti, ma che non sono a capo di una provincia.