VIDEO
Trovate 39 domande correlate
Cosa succede se non si inviano i corrispettivi?
In base all'attuale disciplina sanzionatoria, in caso di omessa, tardiva o infedele memorizzazione/trasmissione dei dati dei corrispettivi è prevista una sanzione pari, per ciascuna operazione, al 90% dell'imposta corrispondente all'importo non memorizzato/trasmesso, con un minimo di € 500 (art. 6, comma 2-bis, D. Lgs.
A cosa servono i corrispettivi?
Il registro dei corrispettivi serve a registrare gli importi delle transazioni registrate da specifici enti economici. Il registro dei corrispettivi è il punto di partenza per la liquidazione IVA. Leggi maggiori informazioni sull'aliquota IVA.
Chi deve fare la ricevuta fiscale?
La differenza principale tra la ricevuta fiscale e la fattura è che la pria si emette principalmente a soggetti privati (non titolari di partita IVA) ed è paritetica allo scontrino, la seconda si emette a soggetti con partita IVA, in genere professionisti e aziende.
Chi è esente da scontrino fiscale?
Con il decreto vengono quindi confermati gli esoneri dalla certificazione fiscale attualmente esistenti come: tabaccai, giornalai, venditori di prodotti agricoli e chi presta servizi di telecomunicazione, radiodiffusione e di trasporto pubblico di persone e veicoli.
Chi emette il documento commerciale?
Il documento commerciale (detto anche scontrino elettronico) è il documento, emesso in Italia da esercenti del commercio al dettaglio e assimilati, che attesta l'effettuazione di una spesa o consumo effettuati. Il documento commerciale ha definitivamente sostituito il vecchio scontrino fiscale dal 1 gennaio 2021.
Quando comunicare i corrispettivi all'Agenzia delle Entrate?
va effettuata entro il 15° giorno lavorativo successivo alla scadenza del mese di riferimento.
Come caricare i corrispettivi all'Agenzia delle Entrate?
Per poter caricare i corrispettivi, è necessario mettere “Fuori servizio” il registratore di cassa, ovvero dire ai server dell'Agenzia delle Entrate che i dati che verranno inseriti successivamente non provengono dal registratore di cassa. Cliccare su “Vai a Corrispettivi” nella omonima sezione.
Come caricare manualmente i corrispettivi?
Ecco come fare:
Fai login con le tue credenziali sul portale Fatture e Corrispettivi del sito dell'Agenzia delle Entrate. Metti il tuo dispositivo “Fuori Servizio”. ... In Procedure di emergenza corrispettivi è possibile procedere al caricamento dei file XML o alla compilazione manuale dei corrispettivi giornalieri.
Cosa succede se non si fa lo scontrino fiscale?
SCONTRINO ELETTRONICO: LE SANZIONI PER CHI NON LO EMETTE. La Mancata Emissione Dello Scontrino Elettronico Comporta Una Sanzione Pari Al 90% Dell'Iva Evasa E Un Minimo Di 500 Euro. Questo È Quanto Prevede L'art.
Che differenza c'è tra ricevuta e fattura?
Fattura e ricevuta: la vera differenza. L'uso della parola fattura può implicare che sono stati stabiliti termini di pagamento, come a 30 giorni, mentre una ricevuta è una semplice dichiarazione di un importo che deve essere corrisposto immediatamente.
Chi può fare scontrini?
Lo scontrino fiscale deve essere emesso dai commercianti al minuto e dai soggetti ad essi assimilati (bar, farmacie, ristoranti, parrucchieri, alberghi, ecc), per certificare i corrispettivi percepiti. Attenzione però! Lo scontrino fiscale certifica l'avvenuta effettuazione dell'operazione ai fini IVA.
Quale scontrino dare al cliente?
Escono dalla macchina due scontrini: il primo è quello dell'esercente, l'altro è per il cliente; leggere, comunque, sullo scontrino se c'è scritto "copia cliente"; far firmare la propria copia al cliente in caso si sia usata la carta di credito, restituire la carta.
Quale ricevuta dare al cliente?
La ricevuta fiscale deve essere emessa in duplice copia: al cliente deve essere consegnato l'originale della ricevuta. Mentre, al soggetto emittente resterà la copia, che dovrà poi consegnare al proprio Commercialista che si occupa della tenuta della sua contabilità. Questo in modo tale da adempiere gli obblighi Iva.
Cosa si intende per certificare i corrispettivi?
L'autore di questa risposta ha richiesto la rimozione di questo contenuto.
Quanto costa il registro dei corrispettivi?
16,40 € Iva incl.
Come si correggono i corrispettivi telematici?
L'autore di questa risposta ha richiesto la rimozione di questo contenuto.
Come inviare le chiusure cassa Agenzia delle Entrate?
Accedi al portale “Fatture e Corrispettivi” del sito dell'Agenzia delle Entrate; vai nell'area “Gestore ed Esercente” e poi clicca su PROCEDURE DI EMERGENZA > ASSENZA DI RETE. Potrai ora seguire le indicazioni per caricare il file XML.
Come si chiude un registratore di cassa?
La chiusura giornaliera di cassa deve essere effettuata, da un punto di vista operativo, non oltre le ore 24 del giorno di emissione del primo scontrino fiscale. Questo anche qualora l'attività prosegue oltre tale orario.
Come emettere scontrini senza registratore di cassa?
Esiste, infatti, sul portale dell'Agenzia un'area riservata dove si può, per ogni scontrino o ricevuta fiscale, compilare i dati di vendita ed emettere in tempo reale il documento commerciale elettronico sia al cliente che all'Agenzia delle Entrate stessa.
Quanti giorni ho per annullare uno scontrino elettronico?
Il registratore telematico consente l'annullamento di un documento di vendita già emesso. L'operazione di annullamento non è sottoposta a limiti temporali.