Il prezzo del gas viene determinato dall'Autorità, che in particolar modo ne definisce la quota per lo stoccaggio, per il trasporto e per la distribuzione. Il venditore può in seguito definire liberamente il prezzo finale a cui venderà il gas ai clienti.
Come viene determinato il prezzo del gas? Il prezzo del gas dipende da molti fattori, il mercato è estremamente volatile ed è influenzato dall'equazione domanda/offerta, dai prezzi del combustibile, dal meteo, per via dei consumi dovuti al riscaldamento, e infine da azioni geopolitiche.
Poi ci sono le banche anglosassoni come Goldman Sachs e Morgan Stanley, i grandi trader Gunvor, Trafigura, Glencore, Vitol, major come Shell o Danske, braccio della norvegese Equinor (per indicare i più noti). In TTF si fissa il prezzo di scambio del gas di tutta Europa e, secondo diversi osservatori, ci si specula.
In Europa, ogni borsa ha i suoi mercati di scambio, ma l'indice di riferimento è il TTF di Amsterdam (“Title Transfer Facility”), su cui vengono vendute e acquistate quantità di gas e di “futures”, cioè contratti che stabiliscono gli scambi del gas sul lungo periodo.
Il gas è stato percepito come un bene di cui c'era scarsa disponibilità e quindi il prezzo è aumentato. A partire dall'autunno sono aumentate le tensioni tra Russia e Ucraina, che hanno sostenuto la tendenza al rialzo fino all'inizio della guerra, nel febbraio del 2022, quando i prezzi hanno toccato livelli mai visti.