Chi fornisce l'energia elettrica all'Italia?

Domanda di: Concetta Marino  |  Ultimo aggiornamento: 28 marzo 2023
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Da dove arriva l'energia elettrica che usiamo
Nel 2016 l'Italia ha prodotto l'88,2% di energia elettrica (+2,5% sul 2015), secondo gli ultimi dati diffusi da Terna, la società che gestisce la rete elettrica italiana. Il resto, l'11,8%, lo importiamo soprattutto da Svizzera, Slovenia, Austria e Francia.

Quanta energia elettrica acquista l'Italia dall'estero?

Il dato di consumo nazionale lordo contiene una percentuale pari all'10,4% di energia importata dall'estero (ovvero, al netto delle esigue esportazioni, circa 32200 GWh annui nel 2020), che incide per l'10,4% sul valore dell'energia elettrica richiesta.

Quali fonte energetiche compra l'Italia è da dove?

Nel 2021 più di tre quarti della domanda di energia in Italia è stata soddisfatto da import dall'estero di combustibili fossili (petrolio, gas e carbone) e meno di un quarto da produzione nazionale nazionale (principalmente rinnovabili). La dipendenza energetica dell'Italia è fra le più alte in Europa.

Perché l'elettricità dipende dal gas?

Il motivo è che il fattore determinante del prezzo dell'elettricità è proprio il prezzo del gas, perché oltre la metà dell'energia elettrica nazionale si produce nelle centrali a gas, che hanno quindi il potere di stabilire il prezzo.

Come l'Italia produce elettricità?

La produzione di energia elettrica in Italia avviene ancora sia utilizzando fonti di energia non rinnovabili, tramite lo sfruttamento di combustibili fossili come petrolio, carbone e gas naturale, sia - in porzione crescente - impiegando fonti di energia rinnovabile.

Come funziona la rete elettrica nazionale italiana, dalle centrali alle nostre case