Con la riforma di Giulio Cesare (che stabilì così la regola del calendario giuliano) l'anno restò diviso in 12 mesi, della durata, alternativamente, di 31 e 30 giorni, con la sola eccezione di febbraio, che era destinato ad avere 29 giorni oppure 30 (negli anni bisestili).
di 12 mesi è attribuita a Numa Pompilio: principalmente regolato sul moto della Luna, comprendeva 355 giorni ed era diviso in 12 mesi, intercalati a intervalli, subito dopo il 23 febbraio, da un periodo di 22 o 23 giorni; dell'alternanza tra gli anni comuni e gli anni intercalari erano responsabili i pontefici, che ...
Perché alcuni mesi hanno 30 giorni e altri 31? I motivi non sono astronomici ma storico-religiosi. I mesi di luglio e agosto, per esempio, erano dedicati a Giulio Cesare e Augusto ed è per onorare le due figure che sono stati fatti durare 31 giorni. Sapevi che una volta, in un colpo solo, abbiamo perso dieci giorni?
Con la riforma di Giulio Cesare (che stabilì così la regola del calendario giuliano) l'anno restò diviso in 12 mesi, della durata, alternativamente, di 31 e 30 giorni, con la sola eccezione di febbraio, che era destinato ad avere 29 giorni oppure 30 (negli anni bisestili).
Ogni 4 anni è necessario aggiungere un giorno, e quindi un anno da 366 giorni, altrimenti a lungo termine tutto slitterebbe di un giorno ogni 4 anni sballando i calendari e le stagioni. Perché così decretò papa Gregorio XIII che fece entrare in vigore la riforma del calendario il 4 ottobre 1582.