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Come facevano pipì le dame?
Complici anche le ampie gonne dell'epoca, le dame si mettevano il bourdaloue tra le gambe, facevano la pipì, e poi lo consegnavano a qualche servitore che provvedeva a svuotarlo. L'uso di questo attrezzo era ampiamente diffuso durante il Settecento tra le gentildonne.
Quanto puzzavano nel Medioevo?
Puzzavano i fumi, puzzavano le piazze, puzzavano 1e chiese, c'era puzzo sotto i ponti e nei palazzi. Il contadino puzzava come il prete, l'apprendista come la moglie del maestro, puzzava tutta la nobiltà, perfino il re puzzava, puzzava come un animale feroce, e la regina come una vecchia capra».
Come si lavano i denti i romani?
E versami l'acqua per lavarmi le mani, la bocca e gli occhi.» Se l'igiene del corpo era approssimativa sembra che invece fosse comune l'abitudine di lavarsi i denti al mattino sfregandoli (defricare) con una polvere (dentifricium) in genere costituita da bicarbonato di sodio.
Chi toglieva i denti nel Medioevo?
Nel periodo medioevale, l'incombenza delle estrazioni era svolta da monaci, operazione poi passata ai barbieri dopo una serie di editti papali che proibirono agli appartenenti agli ordini della chiesa questo tipo di interventi.
Come si curava il mal di denti nel Medioevo?
Per combattere il dolore si provavano riti magici o preghiere a Sant'Apollonia (santa patrona di dentisti, igienisti dentali e odontotecnici). Altri rimedi sono impacchi di sterco di lupo e mele marce, massaggi con cervella di lepre e pelo di pecora tritato fine.
Cosa usavano prima del dentifricio?
Le prime tracce di prodotti per l'igiene orale risalgono all'antico Egitto: si usava una miscela a base di polvere di pietra pomice e gusci d'uovo. I Romani ci aggiunsero ossa frantumate e gusci d'ostrica, e pare masticassero una resina aromatica per combattere l'alito cattivo.
Come si lavano i denti i greci?
Nell'antica Grecia era molto importante la cura dell'igiene orale, lo stesso Ippocrate fu promotore della della pulizia dentale, attraverso un dentifricio secco, chiamato polvere dentifricia, che si affiancava ad altri “miscugli” composti principalmente da sale, miele e rosmarino per garantire un sorriso smagliante, ...
Chi toglieva i denti nel 1800?
La figura del Barbiere-chirurgo era quella di un tuttofare: estraeva i denti, eseguiva piccoli interventi chirurgici, ricomponeva le fratture, applicava le sanguisuga e… tagliava barba e capelli!
Quante volte si lavavano nel Medioevo?
Il bagno era una pratica piuttosto sporadica e, per lo meno per i ceti meno abbienti, prevedeva l'utilizzo di un'unica vasca (riempita una volta) per tutta la famiglia. Ma dalle fonti sappiamo che era buona abitudine lavarsi viso e mani prima di mangiare.
Quando si lavavano nel Medioevo?
Per quando riguarda il “bagno annuale”, l'idea che la gente medievale si lavasse poco è certamente ricorrente, ma falsa. La gente si lavava infatti regolarmente: non poterlo fare era considerato come una penitenza. Molte persone si sposavano in giugno ed avevano fatto il bagno annuale nel mese di maggio.
Dove si lavavano nel Medioevo?
I monasteri medioevali, strutture diffusissime all'epoca, erano dotati di stanze adibite all'igiene personale e il bagno entrava nella routine di igiene dei monaci che, secondo la regola, non doveva essere trascurata.
In che anno è nato il dentifricio?
I primi dentifrici Nel IX secolo, il musicista persiano Ziryab fu conosciuto per avere inventato un tipo di dentifricio, che rese popolare in tutta la Spagna islamica. I precisi ingredienti di questo preparato sono attualmente sconosciuti, ma alcune fonti attestano che fosse «funzionale e piacevole da gustare».
Chi è stato il primo dentista al mondo?
Facciamo un salto indietro nel tempo. Secondo alcune fonti il primo medico dei denti arrivò nel 1600 a.C, nell'antico Egitto al tempo dei Faraoni, il suo nome era Hesyra. Egli si specializzò nella scoperta delle malattie parodontali ma anche nel campo delle ricostruzioni dentali.
Quanti denti avevano gli uomini primitivi?
Ulteriore caratteristica è che la quantità di denti sia scesa nel corso dell'evoluzione: partendo da 44 elementi dentali (appartenenti ad un ominide vissuto circa 50 milioni di anni orsono) passando a 36 denti (ritrovati nei fossili di alcuni primati più recenti).
Come si lavano i denti gli africani?
Il Miswak, o Siwak, è uno strumento per l'igiene dentale, a metà tra lo stuzzicadenti e lo spazzolino da denti. Si utilizza sfregandolo sui denti come uno spazzolino vero e proprio, per massaggiare le gengive o come un bastoncino utile per ripulire i denti dai residui di cibo.
Come diventano i denti non lavati?
La placca dentale si accumula sui denti non lavati e si trasforma in tartaro. Il tartaro può creare brutte macchie giallastre, marroni o bianche sui denti, infiammare le gengive e alla fine trasformarsi in malattia gengivale.
Quando si lavano i denti si lava anche la lingua?
Eliminando la microflora quindi, è possibile metter fine, o perlomeno ridurre, anche l'alitosi. È quindi evidente che il semplice spazzolamento dei denti non basta per ottenere una corretta igiene orale; è necessario pulire bene anche la lingua e gli spazi interdentali.
Come si faceva l'amore nel Medioevo?
Niente sesso tra coniugi a Natale, Pasqua, Pentecoste e Assunzione - giorni nei quali però i bordelli potevano rimanere aperti. Fino al XII secolo l'unica posizione lecita è quella del missionario, considerata la più adatta alla procreazione ("le posizione devianti provocano la collera di Dio").
Come facevano le donne nel Medioevo a non rimanere incinta?
Infine gli ebrei erano soliti usare una spugna marina per raccattare lo sperma dal fondo della vagina. Da qui agli Asciugoni Regina è un attimo… Nel Medioevo: Testicoli di donnola: la donna li portava imbevuti di alcool legati alla coscia… per un effetto esorcizzante.
Come ci si puliva il sedere prima della carta igienica?
Nel periodo greco-romano, dal 332 a.C. al 642 d.C., greci e romani pulivano i loro derrières con un arnese chiamato tersorio, che consisteva in una spugna fissata all'estremità di una bacchetta che veniva lasciato nei bagni pubblici per uso comune.