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Quanto dura il visto di ricongiungimento familiare?
Visto per ricongiungimento familiare: ha validità di un anno dal suo rilascio; viene rilasciato ai familiari da ricongiungere a seguito del rilascio di un nulla osta al ricongiungimento richiesto.
Quanti metri quadrati serve per un ricongiungimento familiare?
Per famiglie composte da massimo 4 persone residenti nello stesso alloggio occorrono almeno 14 metri quadri per ogni persona. Per famiglie con più di 4 persone sono sufficienti 10 metri quadri per ciascuno.
Come ottenere il nulla osta per ricongiungimento familiare?
La domanda va indirizzata esclusivamente allo Sportello Unico per l'Immigrazione presso la Prefettura che ha sede nella provincia dove lo straniero ha la propria iscrizione anagrafica (residenza), allegando la documentazione richiesta in formato digitale , comprovante il possesso dei requisiti anagrafici, reddituali e ...
Che documenti servono per ricongiungimento familiare con cittadino italiano?
Elenco documenti per ricongiungimento
pagine del passaporto del richiedente e dei familiari all'estero dove siano visibili. ... carta di soggiorno o permesso di soggiorno in corso di validità, ovvero, ... codice fiscale del richiedente; certificato di stato famiglia del richiedente rilasciato dal comune di residenza.
Cosa deve avere uno straniero per venire in Italia?
Per entrare in modo regolare in Italia è necessario il passaporto o altro documento di viaggio e il visto di ingresso (per visita e/o turismo, per lavoro, per studio e/o ricerca, per famiglia, etc.), che va richiesto all'ambasciata o ai consolati italiani nel Paese d'origine o di residenza stabile del cittadino ...
Cosa ci vuole per invitare uno straniero in Italia?
Il cittadino italiano o straniero che ha intenzione di invitare un cittadino straniero a venire per motivi di turismo dal suo paese in Italia, deve rendere un dichiarazione sostitutiva, chiamata "lettera invito", che riguarda: l'alloggio, il vitto, le eventuali cure medico - ospedaliere e assicurare il rientro in ...
A cosa serve il ricongiungimento familiare?
Il ricongiungimento familiare è l'istituto giuridico che permette ai cittadini stranieri regolarmente soggiornanti sul territorio nazionale di ottenere l'ingresso e la conseguente autorizzazione al soggiorno di uno o più familiari che si trovano nel Paese di origine.
Chi può chiedere il permesso di soggiorno per motivi familiari?
Può essere rilasciato a: al genitore straniero, anche naturale, di minore italiano, anche se lo straniero è irregolare; al parente entro il secondo grado di cittadino italiano (pds per motivi familiari ex art 19, 286/98 – ex art 28, 394/99)
Come portare un parente in Italia?
Per fare arrivare i tuoi familiari in Italia devi fare domanda di ricongiungimento familiare. Puoi fare domanda di ricongiungimento familiare durante tutto l'anno ma devi avere un permesso di soggiorno valido rilasciato dalla Questura di Torino di almeno un anno.
Come portare moglie straniera in Italia?
Deve richiedere un specifico visto di ingresso presso l'Ambasciata/Consolato di Italia nel paese d'origine o di provenienza del familiare. Attenzione: non è detto che venga rilasciato un visto per motivi familiari come avviene normalmente per il ricongiungimento, ma potrà essere rilasciato anche un visto turistico.
Cosa devo fare per portare mia moglie in Italia?
Il nulla osta per il ricongiungimento familiare, necessario per ottenere il relativo visto di ingresso, deve essere richiesto allo Sportello Unico. La domanda di ricongiungimento familiare va compilata allo Sportello Unico dell'Immigrazione presso la Prefettura, esclusivamente online.
Quanti mq deve essere una casa per 1 persona?
2 Per ogni abitante deve essere assicurata una superficie abitabile non inferiore a mq 14, per i primi 4 abitanti, ed a mq 10, per ciascuno dei successivi. Le stanze da letto debbono avere una superficie minima di mq 9, se per una persona, e di mq 14, se per due persone.
Quali sono i motivi personali o familiari esempi?
Esempio di motivi personali o familiari Permessi per motivi familiari: accompagnare un amico/familiare a fare una visita medica. accompagnare un amico/familiare in stazione o all'aeroporto. assistere ad un evento sportivo.
Come trasformare un visto turistico in permesso di soggiorno?
lgs 286/98 attualmente non consente di convertire il visto turistico in un permesso di soggiorno. Tuttavia, se si hanno parenti in Italia, è possibile chiedere un permesso di soggiorno per motivi familiari. Quest'ultimo, secondo l'art. 30 del d.
Chi rifiuta il permesso di soggiorno?
Il permesso di soggiorno può essere rifiutato o revocato qualora lo straniero richiedente sia considerato pericoloso per l'ordine pubblico e la sicurezza dello Stato Italiano o di uno dei Paesi con i quali l'Italia abbia sottoscritto accordi per la soppressione dei controlli alle frontiere interne e la libera ...
Quanto costa fare il ricongiungimento?
La ricongiunzione è gratuita per tutti i lavoratori dipendenti, autonomi compresi gli professionisti iscritti alle casse di previdenza istituite dall'Albo di appartenenza. Potranno accedere anche gli iscritti alle gestioni separate e i cosiddetti precari.
Chi può venire in Italia senza visto?
Albania, Andorra, Antigua e Barbuda, Argentina, Australia, Bahamas, Barbados, Bosnia-Erzegovina, Brasile, Brunei, Canada, Cile, Corea del Sud, Costa Rica, Croazia, El Salvador, Ex-Repubblica Iugoslava di Macedonia (FYROM), Giappone, Guatemala, Honduras, Hong Kong, Israele, Malesia, Macao, Marianne del Nord, Mauritius, ...
Chi può fare la carta di invito?
Chi deve fare la lettera di invito? La lettera d'invito deve essere compilata dal familiare o amico che si trova in Italia e poi deve essere consegnata al cittadino straniero che si trova nel paese di origine.
Come regolarizzare uno straniero senza permesso di soggiorno?
La domanda deve essere presentata allo Sportello Unico della provincia ove avrà luogo la prestazione lavorativa, nell'ambito delle quote previste dal decreto flussi. Lo Sportello Unico rilascia il nulla osta al lavoro e verifica il visto rilasciato dall'autorità consolare e i dati anagrafici del lavoratore.