Complessivamente per una causa civile in Italia, dal momento della denuncia alla sentenza, servono quasi 8 anni che si riducono a 'solo' un anno e mezzo per una causa civile più 'semplice', dalla denuncia alla sentenza primo grado.
Il termine di 15 giorni qui previsto (molto più breve rispetto a quello di 30 o 60 giorni previsto nel rito ordinario, a seconda che la sentenza venga pronunciata dal giudice monocratico o dal collegio) risponde alle esigenze di certezza e celerità che devono essere soddisfatte nel rito del lavoro.
In genere, una udienza aggiornata può essere fissata entro due o tre settimane. L'attesa può essere più lunga se il Giudice ha emesso un ordine di comparizione per i documenti.
Per avere un'idea, possiamo tenere presente che, ad oggi, per i giudizi civili il contributo unificato varia entro una forbice compresa tra un minimo di 43 euro (per le cause di valore più basso, entro i 1.100 euro) fino ad un massimo di euro 1.686 (per i contenziosi di importo più alto, cioè superiori a euro 520.000).
Per ciò bisogna, in ogni caso rispettare dei termini precisi, come sottolineato dall'at. 325 del codice di procedura civile: Il termine per proporre l'appello, la revocazione e l'opposizione di terzo di cui all'articolo 404, secondo comma, è di trenta giorni.