L'indennità di maternità a carico dell'INPS spetta:
alle lavoratrici dipendenti del settore privato (operaie, impiegate, apprendiste, dirigenti, alcune categorie di lavoratrici agricole, colf e badanti e lavoratrici a domicilio), alle lavoratrici autonome, alle lavoratrici iscritte alla Gestione Separata dell'INPS.
Quanto si deve lavorare per avere diritto alla maternità?
collaboratrici domestiche e familiari (Colf e badanti) in possesso del requisito di 52 settimane di lavoro nei due anni precedenti ovvero 26 settimane nell'anno precedente l'inizio del congedo di maternità (una settimana utile viene considerata se lavorata almeno 24 ore);
Il divieto è anticipato a tre mesi dalla data presunta del parto quando le lavoratrici sono occupate in lavori che, in relazione all'avanzato stato di gravidanza, siano da ritenersi gravosi o pregiudizievoli.
L'assegno spetta per ogni figlio nato o adottato sotto i 6 anni di età alle madri disoccupate o che pur lavorando non hanno diritto ad altre indennità di maternita (con meno di 3 mesi di contributi versati in un anno) nei casi di : parto, adozione o.
La lavoratrice può farsi assistere nella presentazione della domanda di astensione obbligatoria: da un patronato; oppure dal contact center INPS numero verde 803164 o 06164164 da mobile; o infine può fare domanda online sul sito dell'INPS tramite SPID.