Chi ha diritto alla pensione di reversibilità?

Domanda di: Tristano Martinelli  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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La pensione di reversibilità spetta al coniuge superstite anche separato o divorziato se titolare di assegno divorzile, ai figli (anche adottivi o affiliati) minorenni o inabili al lavoro, studenti entro il 21° anno di età o 26° se universitari e a carico.

Quando non spetta la pensione di reversibilità?

In genere, comunque, non spetta la pensione di reversibilità qualora il figlio svolga attività lavorativa, oppure qualora stia frequentando un tirocinio formativo o di orientamento.

Quando si ha diritto alla pensione di reversibilità del coniuge?

Si ha diritto alla pensione di reversibilità se il soggetto, al momento del decesso, si trovava in una delle seguenti condizioni: era titolare di una pensione diretta; aveva 15 anni di contributi accreditati in tutta la vita lavorativa; aveva 5 anni di contributi accreditati, di cui 3 nell'ultimo quinquennio.

Quanto spetta di pensione alla moglie in caso di morte del marito?

Se il marito venuto a mancare era titolare di pensione di vecchiaia o pensione anticipata di qualsiasi genere, alla moglie superstite spetta una quota. Tale quota varia in base al reddito personale della donna. Senza riduzioni per reddito, alla vedova spetta il 60% della pensione che percepiva il marito in vita.

Quando ea chi spetta la pensione di reversibilità?

La pensione di reversibilità, spetta principalmente al coniuge e ai figli ed equiparati, che alla data della morte del pensionato o dell'assicurato alla gestione Inps, non siano diventati maggiorenni. Per questi ultimi, infatti, il requisito anagrafico, è essenziale per poter accedere a tale prestazione.

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