Chi ha fondato il Giardino dei Giusti?

Domanda di: Rebecca Pellegrino  |  Ultimo aggiornamento: 28 marzo 2023
Valutazione: 4.3/5 (5 voti)

Il giardino è stato realizzato su proposta di Gabriele Nissim, storico italiano e presidente di Gariwo, la foresta dei Giusti, per dedicare un luogo specifico di Milano alla memoria di tutte quelle persone nel mondo che si erano contraddistinte per la loro resistenza morale.

Cos'è il Giardino dei Giusti dove sorge e perché?

Il Giardino dei Giusti

Il giardino si trova nel memoriale di Yad Vashem e ricorda i Giusti non ebrei che hanno salvato la vita a ebrei durante la Shoah. La commemorazione fino agli anni novanta era effettuata piantando alberi in onore dei Giusti tra le nazioni.

Quando è nato il Giardino dei Giusti?

Il primo Giardino dei Giusti della storia è nato a Gerusalemme, nel 1962, e si trova nel Museo Yad Vashem. La sua ricerca ha portato negli anni alla commemorazione di 20.000 personalità (di cui 295 italiane).

Chi fa parte del Giardino dei Giusti?

Ecco i loro nomi: Francesco Quaianni, Emily Bayer, padre Italo Laracca, Carlo Bianchi, padre Andrey Sheptytskyy, la famiglia De Regibus, Leonilde Simonazzi, Reinhold Chrystman, Carlo Tagliabue, Nella Molinari e Luigi Cortile, cittadini che, durante la Seconda guerra mondiale, hanno salvato gli ebrei rischiando la vita.

Che cosa è il Giardino dei Giusti?

Il Giardino dei Giusti del Mondo celebra ciascun Giusto con una pianta, proprio perché l'idea di piantare un albero, e quindi il concetto di generare una vita, riprende quella di aver dato la possibilità a un uomo di salvarsi, di poter vivere, di poter testimoniare il bene ricevuto davanti alle successive generazioni.

IL GIARDINO DEI GIUSTI