Tasso alcolemico: calcolo e limite consentito in Italia
Il valore consentito dal nuovo Codice della Strada è pari a zero per i neopatentati, per i conducenti professionali e per chi guida automezzi con patente C, D ed E. Mentre per gli altri conducenti, il limite alcolemico equivale ancora a 0,5 grammi g/l.
Per la normativa vigente, è consentito mettersi alla guida con un tasso di alcolemia di massimo 0,5 g/litro. Per chi supera questo limite sono previste delle sanzioni molto severe che variano a seconda della quantità di alcol nel sangue (articoli 186 e 186 bis del Codice della Strada).
Il Codice della Strada prevede infatti che durante i primi tre anni dall'ottenimento della patente il limite alcolemico debba essere pari a zero mentre per coloro che hanno conseguito la patente da più di 3 anni consecutivi è possibile mettersi alla guida purché non si superi il tasso alcolemico di 0,5 grammi litro.
Le sanzioni arrivano persino a 1.500 euro. Poi ci sono anche la confisca del mezzo, il carcere ed il raddoppio della multa se il reato è commesso tra le 22 e le 7 del mattino.
Quante birre per superare 0,5 g/l? Due lattine di birra da 33 cl di circa 5 gradi, ad esempio, fanno salire il tasso alcolico nel sangue di un uomo di 70 Kg a digiuno a 0,56 g/l (e dunque fuori dallo 0,5 ammesso per legge, ad eccezione di quelli che hanno tolleranza zero).