Chi ha problemi di cuore può guidare?

Domanda di: Gianleonardo Costa  |  Ultimo aggiornamento: 18 marzo 2023
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La guida andrebbe consigliata solo se la terapia consente di controllare la sintomatologia. Da evitare in casi di angina a riposo. * Aritmia. La guida è controindicata nei casi in cui esistano aritmie che causano disabilità oppure in grado di causare cali repentini di flusso ematico a livello cerebrale.

Chi è cardiopatico può guidare?

Le patologie cardiovascolari possono provocare una improvvisa menomazione delle funzioni cerebrali costituendo un pericolo per la sicurezza stradale. Tali malattie costituiscono un motivo per istituire restrizioni temporanee o permanenti alla guida.

A quale cardiopatico va negata la patente?

- in linea generale la patente non dovrebbe essere rilasciata o rinnovata nei pa- zienti con angina a riposo; nel caso di soggetti con precedente infarto del miocardio la decisione è condizionata al giudizio medico e all'esito di rego- lari controlli.

Chi ha avuto un infarto può guidare la macchina?

Sei settimane per i conducenti professionisti che hanno avuto un infarto miocardico e presentano FEVS superiore al 35%. La guida è controindicata se la FEVS è inferiore al 35%.

Quali patologie impediscono di guidare?

In sintesi tali patologie sono:
  • Affezioni cardiovascolari.
  • Diabete.
  • Malattie endocrine.
  • Malattie del sistema nervoso.
  • Malattie psichiche.
  • Uso di sostanze psicoattive (farmaci – alcool – sostanze stupefacenti)
  • Malattie del sangue.
  • Malattie dell'apparato urogenitale.

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