Fra il 1858 e il 1859 James Harrison, il proprietario di una cava nel Dorset, scoprì delle singole ossa e poi uno scheletro completo, il primo mai rinvenuto, durante degli scavi sulla scogliera di Black Ven, una zona generosa di reperti.
I primi fossili di Dinosauri furono probabilmente scoperti in Cina nel 4° secolo, ma furono descritti come resti fossili di draghi; lo stesso avvenne anche per tutti i fossili rinvenuti in Europa fino all'inizio dell'Ottocento.
Il primo dinosauro mai comparso sulla Terra aveva le dimensioni di un grosso cane e una coda lunghissima; è vissuto circa 250 milioni di anni fa nella zona meridionale della Pangea, il supercontinente che fino a circa 200 milioni di anni fa si ritiene includesse tutte le terre emerse del pianeta.
Gli pterosauri sono i più antichi vertebrati volanti e la scoperta dei paleontologi potrebbe essere la chiave per analizzare l'evoluzione della capacità di spiccare il volo negli animali.
Leonardo è pertanto considerato da alcuni studiosi come il padre fondatore della paleontologia, in quanto interpretò la vera natura dei due maggiori gruppi di fossili, ossia i resti fossili (residui del corpo di organismi) e gli icnofossili (tracce lasciate da esseri muovendosi su un substrato).