Chi ha voluto il TTF gas?

Domanda di: Abramo Bernardi  |  Ultimo aggiornamento: 18 marzo 2023
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I protagonisti del Ttf, però, sono globali: banche anglosassoni come Goldman Sachs e Morgan Stanley, i grandi trader Gunvor, Trafigura, Glencore, Vitol, major come Shell o Danske, braccio della norvegese Equinor. Sono loro le mani forti, almeno fino a un anno fa, prima del grande razionamento moscovita.

Chi ha creato il TTF?

Il TTF (forma abbreviata di Title Transfer Facility) rappresenta l'hub di scambio virtuale della rete olandese di distribuzione del gas. Si tratta dunque della borsa del gas naturale del mercato dei Paesi Bassi, ed è stata istituita nel 2003 da Gasunie.

Chi ha deciso di quotare il gas in Borsa?

A partire dal Pfor infatti l'Autorità stabilisce il Cmem, ossia il prezzo del gas metano che pagano gli italiani nel mercato tutelato trimestralmente. In Italia il prezzo del gas metano del mercato tutelato viene stabilito ogni tre mesi dall'Autorità e si basa proprio sulle quotazioni spot del mercato TTF.

Quando è nato il TTF gas?

Istituito nel 2003 per promuovere il commercio di gas su un unico mercato, il TTF ha acquisito importanza con la liberalizzazione del settore energetico, fino a rappresentare oggi un mercato di riferimento per lo scambio del gas naturale tra i più grandi d'Europa.

Chi decide il prezzo del gas in Italia?

Il costo del gas per uso domestico è fissato dall'Autorità garante su base mensile e vale per le forniture in regime di tutela. Oggi 6 marzo 2023 il costo del gas metano stabilito da ARERA è pari a 0,731604 euro/Smc. Nel mercato libero invece il prezzo è stabilito dai vari fornitori.

TTF Gas, Cos'è e Cosa significa?