Chi interroga l'imputato?

Domanda di: Enrica Sorrentino  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Il più delle volte nella pratica l'interrogatorio è delegato da parte del Pubblico Ministero (ovvero la pubblica accusa) ad un ufficiale di polizia giudiziaria. L'interrogatorio naturalmente è interamente verbalizzato e nei casi più delicati è anche interamente registrato.

Chi fa le domande all imputato?

Ha inizio con le domande del difensore o del pubblico ministero che l'ha chiesto e prosegue con le domande, secondo i casi, del pubblico ministero e dei difensori della parte civile, del responsabile civile, della persona civilmente obbligata per la pena pecuniaria, del coimputato e dell'imputato.

Chi interroga gli indagati?

La legge italiana è molto chiara nello stabilire che può sottoporre a interrogatorio una persona indagata. Come vedremo, l'interrogatorio può essere condotto essenzialmente da tre soggetti: dal pubblico ministero; dall'ufficiale di polizia giudiziaria; dal giudice per le indagini preliminari.

Come si svolge l'interrogatorio?

Il pubblico ministero che intenda sottoporre l'indagato ad interrogatorio, deve precedere tale atto con una rituale notifica, contenente le generalità dell'indagato, il giorno, l'ora e il luogo della presentazione, l'autorità davanti la quale presentarsi, l'indicazione che si darà luogo all'interrogatorio.

Chi accusa l'imputato?

Come abbiamo già anticipato, il Pubblico Ministero è colui che rappresenta l'accusa. Il che non significa, tuttavia, che nel suo ruolo non sia comunque legato al rispetto dell'imparzialità e dell'obbligo della lealtà processuale. In altre parole, al P.M.

Quale comportamento deve tenere l'imputato durante il processo?