Chi inventa il volgare?

Domanda di: Dr. Yago Colombo  |  Ultimo aggiornamento: 18 marzo 2023
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Quando l'Impero romano d'Occidente cadde, aprendo la strada alle invasioni barbariche, in ogni regione, e quasi in ogni vallata, il latino si frantumò in tante parlate diverse. Nacquero così i tanti “volgari”.

Chi ha inventato l'italiano volgare?

Nella storia della lingua italiana grande rilevanza hanno avuto Dante Alighieri, Pietro Bembo e Alessandro Manzoni, teorici e innovatori dell'italiano, particolarmente interessati al tema delle differenze stilistiche di scritto e parlato: Dante fu il primo a intuire le potenzialità del volgare, Bembo ne stabilì le ...

Quando è nato il volgare?

Il volgare, nato alla fine dell'Impero come lingua del popolo, intorno all'anno mille diventa la lingua del commercio e della propaganda religiosa, ma solo a partire dal XIII secolo si impone come lingua letteraria (e quindi scritta). Da qui nascerà la lingua italiana.

Come nasce la letteratura volgare?

La letteratura volgare in Italia nasce nel Duecento.

Infatti, Dante individua ben 14 ceppi linguistici che oltre a svilupparsi in aree geografiche diverse danno vita anche a generi letterari diversi.

Dove ha origine il volgare?

La prima esperienza in volgare si ha all'inizio del 200 in Sicilia, alla corte di Federico II che aveva istituito "La scuola siciliana". Qui fu elaborata la lirica d'amore che si ispirava alla poesia cortese provenzale. Questo tipo di poesia esprime una nuova concezione dell'amore che viene definito " Amor Cortese".

La nascita del volgare Parte 1