Chi lavora part time ha diritto ai buoni pasto?

Domanda di: Jacopo Moretti  |  Ultimo aggiornamento: 18 marzo 2023
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Se sei un datore di lavoro, sia imprenditore che libero professionista, puoi decidere di attribuire i buoni pasto a tutti o a categorie omogenee di dipendenti, e questo sia che lavorino full time, part-time, a tempo indeterminato o determinato. Vale lo stesso anche per chi fa i turni, ossia i cosiddetti turnisti.

Quante ore di lavoro per avere il buono pasto?

Buono pasto: spetta con orario di lavoro superiore a 6 ore.

Come faccio a sapere se mi spettano i buoni pasto?

Riepilogando, hanno diritto a ricevere i buoni pasto tutti i lavoratori che prestino lavoro subordinato o a progetto, anche quando non è prevista la pausa per il pranzo, purché tale benefit sia specificatamente compreso nel CCNL di riferimento per il loro settore o negli accordi stipulati con l'azienda.

Quando non si ha diritto al buono pasto?

Il datore di lavoro non è obbligato a concedere ai propri dipendenti i buoni pasto, a meno che non sia specificamente previsto dal CCNL applicato, nella contrattazione individuale o nella contrattazione decentrata (aziendale e/o territoriale).

Quali contratti prevedono i buoni pasto?

Il Contratto Commercio 2022 viene stipulato con tutti i lavoratori delle imprese operanti nei settori terziario dei servizi e del commercio, compreso il settore di vendita online. Il Contratto commercio 2022 è tra quei CCNL che prevedono l'erogazione dei buoni pasto o del servizio mensa.

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