«Il Presidente della Repubblica italiana è eletto dal Parlamento in seduta comune dei suoi membri. All'elezione partecipano tre delegati per ogni Regione eletti dal Consiglio regionale in modo che sia assicurata la rappresentanza delle minoranze. La Valle d'Aosta ha un solo delegato.
La carica non è elettiva ma viene assegnata dal Presidente della Repubblica ai sensi dell'articolo 92 della Costituzione, che non richiede particolari requisiti necessari per tale nomina.
Il presidente del Consiglio dei ministri è nominato dal presidente della Repubblica dopo una serie di consultazioni che vede coinvolti i presidenti dei due rami del parlamento, gli ex presidenti della repubblica e i rappresentanti dei gruppi parlamentari.
direttamente dal popolo (nelle cosiddette "elezioni presidenziali"); da un collegio di "grandi elettori" a loro volta eletti dal popolo; dal parlamento, se bicamerale in seduta comune, eventualmente integrato da rappresentanti delle autonomie territoriali (ad esempio, in Italia, delle regioni).
Nelle repubbliche presidenziali il presidente è di solito eletto direttamente dal popolo ed è anche il capo del governo. Il parlamento, al quale non è subordinato, ha solo il potere di mettere il presidente in stato di accusa per atti contrari all'interesse nazionale o per tradimento: impeachment).