Chi non deve usare il sale iodato?

Domanda di: Dr. Vinicio Caruso  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Il suo consumo non presenta controindicazioni se assunto con moderazione e da persone che non presentano particolari patologie come per esempio il cancro alla tiroide. In questo caso il sale iodato va evitato, in quanto bisogna tenere conto della terapia con iodio radioattivo e dei controlli con scintigrafia.

Chi non ha più la tiroide può usare il sale iodato?

In ogni caso, particolare cautela si deve avere nell'utilizzo di alcuni integratori alimentari contenenti quantità elevate di iodio (solitamente a base di alghe), perché potrebbero portare ad una assunzione eccessiva. «… Tutti possono usare il sale iodato, anche soggetti affetti da patologie tiroidee.

Chi deve assumere il sale iodato?

Il sale iodato va utilizzato come il normale sale da cucina e nelle stesse quantità. L'assunzione giornaliera di iodio consigliata è di 150 microgrammi per gli adulti, di 175 microgrammi per le donne incinte e 200 microgrammi per le donne che allattano.

Che tipo di sale si può usare per la pressione alta?

Nel sale iposodico possono inoltre essere presenti altre sostanze che vengono addizionate per migliorarne il sapore. È un cosiddetto “sostituto del sale”, il cui uso solitamente viene prescritto a soggetti che devono seguire un particolare regime dietetico iposodico (in caso di ipertensione, per esempio).

Cosa cambia da sale iodato e non?

La differenza sta nella presenza di iodio, elemento chimico che nell'organismo umano favorisce il funzionamento del metabolismo e della tiroide: mentre, infatti, il sale marino risulta essere impoverito di iodio perché perde gran parte di questo elemento chimico durante il processo di raffinatura per l'eliminazione ...

Il sale iodato, fa bene o male alla tiroide?