Chi non paga l'amniocentesi?

Domanda di: Edilio Coppola  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Nelle strutture pubbliche l'accesso all'amniocentesi - e in generale alla diagnosi prenatale invasiva, dunque anche alla villocentesi - è gratuito quando il feto presente un rischio di malattia o malformazione superiore a quello medio della popolazione.

Quali sono le analisi che le donne in gravidanza non pagano?

La donna ha diritto alla gratuità per:
  • prima visita ginecologica completa di pap test.
  • prima visita ostetrica.
  • test di Coombs per anticorpi anti eritrociti.
  • emocromo.
  • analisi per IgG e IgM rosolia.
  • emoglobine.
  • hiv.
  • gruppo sanguigno.

Quanto costa l'amniocentesi in ospedale?

L'amniocentesi ha un costo a partire da 700 euro. Ci possono essere costi aggiuntivi legati ad indagini specifiche, che raccomanderà il medico in base alle caratteristiche dei pazienti.

Quale esame può sostituire l'amniocentesi?

Un nuovo test di laboratorio per la diagnosi prenatale, con un prelievo del sangue della madre, basato sull'analisi del Dna del feto che circola nel suo organismo «è in grado di rivelare alcune tra le anomalie cromosomiche più frequenti».

In quale settimana di gravidanza si fa l'amniocentesi?

L'amniocentesi può essere eseguita sia in epoca di gestazione 'precoce', tra la 16° e la 18° settimana, che ne evidenzia appunto le variazioni a livello cromosomico o genetico o in fase più 'tardiva', dopo la 25° settimana, utile a valutare la maturità fetale.

Amniocentesi e villocentesi. Quali sono le differenze e i rischi.