Particolari condizioni come il cheratocono, la cataratta, un elevato astigmatismo, un difetto della convergenza, il glaucoma o la maculopatia possono controindicare l'utilizzo delle lenti progressive.
Tuttavia, particolari condizioni come disturbi della postura e dell'equilibrio oppure una significativa differenza di visione tra i due occhi e difetti della visione binoculare, come lo strabismo, possono talvolta controindicarne l'utilizzo.
Come capire se gli occhiali progressivi sono sbagliati?
Un tipico sintomo delle lenti per occhiali montate in modo errato è una visione non nitida quando si indossano gli occhiali. Ciò causa stanchezza oculare, poiché il sistema visivo deve lavorare molto più duramente per ottenere un'immagine nitida.
Chi indossa le lenti progressive si abituerà ad indossare le lenti fino al punto di dimenticarsene completamente. Ma per abituarsi velocemente è necessario indossare le nuove lenti progressive tutti i giorni sin dall'inizio e possibilmente per tutto il giorno.
Gli occhiali progressivi possono essere indossati da chiunque soffra di disturbi visivi, ma in genere sono necessari soprattutto alle persone che hanno superato i 40 anni e soffrono di presbiopia, mentre sempre più spesso sono prescritti anche per i bambini, con lo scopo di prevenire l'aumento della miopia.