Domanda di: Dr. Samuel Ferrara | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.2/5
(34 voti)
Lo Stato italiano paga ogni anno il trentasette per cento dei costi delle basi (Aviano, La Maddalena, Sigonella e altre) e delle truppe americane di stanza nel nostro paese: risulta dai documenti ufficiali di bilancio delle forze armate Usa, del Dipartimento della difesa e del Congresso (il Parlamento) degli Stati ...
La presenza militare statunitense in Italia ebbe inizio nel 1943 con l'invasione del paese, alleato della Germania nazista durante la seconda guerra mondiale, e la sua liberazione dal nazifascismo; divenne in seguito permanente dal 1951 a seguito della sottoscrizione di un accordo di collaborazione militare.
Ebbene, quell'anno il nostro contributo per mantenere le basi americane sul nostro territorio ha raggiunto i 366,6 milioni di dollari. Difficilmente quegli stanziamenti sono diminuiti nel tempo. Del resto siamo l'unico Paese europeo dove negli ultimi anni il personale delle basi americane non è stato ridotto.
1966: Charles de Gaulle decide l'uscita della Francia dal comando militare NATO per poter perseguire un proprio programma di difesa non necessariamente dipendente da altri Paesi, mantenendo la sua autonomia anche nelle scelte nel programma nucleare.