Chi percepisce l'indennità di accompagnamento può guidare?

Domanda di: Michele Esposito  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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L'indennità di accompagnamento non è incompatibile con la patente di guida. Va tuttavia detto che vanno valutate le capacità alla guida alla luce delle disabilità certificate dalla Commissione di accertamento di invalidità civile. Se il disabile già dispone di patente speciale non ci sono problemi.

Chi ha l'invalidità al 100% può guidare la macchina?

Anche chi ha diritto all'indennità di accompagnamento, concessa alle persone invalide civili al 100% che non deambulano o svolgono autonomamente funzioni della vita quotidiana, può prendere e rinnovare la patente e, quindi, può guidare un'autovettura.

Chi ha l'accompagno può uscire da solo?

La legislazione vigente non pone però alcuna limitazione alla libertà personale di chi percepisce l'indennità di accompagnamento. Più semplicemente viene prevista la possibilità di accertare quali persone con disabilità "abbisognano" di un accompagnatore (2), ma senza che ne consegua alcun obbligo negli spostamenti.

Chi ha l'accompagnamento può rinnovare la patente?

In realtà godere dell'indennità di accompagnamento non preclude di per sé il conseguimento o il rinnovo della patente di guida. Va, tuttavia, detto che vanno valutate le capacità di guida alla luce delle disabilità certificate dalla Commissione di accertamento di invalidità civile.

Chi non può guidare?

Secondo l'art. 119 del Codice della Strada: “non può ottenere la patente di guida o l'autorizzazione ad esercitarsi alla guida, chi è affetto da malattia fisica o psichica, deficienza organica o minorazione psichica, anatomica o funzionale tale da impedire di condurre con sicurezza veicoli a motore”.

Indennità di accompagnamento - si perde la patente ?