corrida Spettacolo consistente nella lotta di uomini contro tori. Ha origine dalla tauromachia greca e romana, ma nella sua forma attuale è nato in Spagna nell'11° sec. circa, e da lì si è diffuso in Portogallo, nella Francia del Sud e in America Latina.
La Taurocatapsia o Salto del Toro decorava le pareti del Palazzo di Cnosso, a Creta (XVI sec. a.C.). L'affresco rappresenta una scena rituale di gioco con toro. Ragazzi e ragazze erano infatti addestrati per compiere pericolosi esercizi durante le feste sacre.
Il luogo della c. è un'arena circolare (plaza de toros); lo spettacolo comprende di solito 6 combattimenti, nei quali 3 matadores affrontano 2 tori ciascuno. Il matador ha ai suoi ordini una squadra (cuadrilla) di 5 uomini: i peones o banderilleros (toreri a piedi) e i picadores (toreri a cavallo).
Il dipinto del Gioco sul toro è un capolavoro dell'antica civiltà cretese proveniente da un piccolo cortile sul lato est del Palazzo di Cnosso, oggi custodito presso il Museo Archeologico di Iraklion. I molti studi condotti sull'opera, negli ultimi cento anni, non hanno chiarito quando fu realizzato il dipinto.
Per chi si fosse trovato su questa pagina per caso e fosse curioso, la tauromachia è uno spettacolo creato nell'antichità da popoli mediterranei, durante i quali si avevano combattimenti di bovini, o anche combattimenti tra bovini e uomini o bovini e altri animali.