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Come togliere la residenza alla mia compagna?
Devi procedere con un'istanza di cancellazione anagrafica riferita alla tua compagna, presso l'ufficio anagrafe comunale.
Dove mettere la residenza se non si ha una casa?
Le persone senza fissa dimora devono essere iscritte nel registro dell'anagrafe della popolazione residente del Comune presso il quale hanno stabilito il proprio domicilio. In mancanza del domicilio si considerano residenti nel Comune di nascita (Legge 24/12/1954, n. 1228, art. 1 e 2).
Cosa succede se non si ha la residenza?
Cosa succede se rimango così? Senza la residenza ne consegue la cancellazione dalle liste anagrafiche. Il problema è che la legge lega la residenza ad una serie di diritti fondamentali, (sociali e civili) dunque senza residenza si perdono i diritti fondamentali, primo tra tutti il diritto alla salute.
Come si fa a togliere una persona dallo stato di famiglia?
La soluzione è assai semplice: bisogna recarsi negli uffici anagrafici del Comune di residenza e sottoscrivere una richiesta di cancellazione anagrafica motivata dal semplice fatto che il soggetto da cancellare dagli archivi anagrafici non è effettivamente più residente in quella unità abitativa.
Chi cambia residenza esce dal nucleo familiare?
Quando si esce dal nucleo familiare ai fini ISEE Quando ciò avviene? È già fuori dal nucleo familiare chi: non vive più con la propria famiglia e ha cambiato residenza; ha meno di 24 anni ma produce un reddito superiore a 4.000 euro all'anno; produce un reddito superiore a 2.840,51 euro e ha più di 24 anni.
Chi ha la stessa residenza fa parte dello stesso nucleo familiare?
I coniugi che hanno la stessa residenza, anche se a carico IRPEF di altre persone, fanno sempre parte dello stesso nucleo familiare in quanto nei loro confronti si applica esclusivamente il criterio anagrafico.
Come avere due stati di famiglia nella stessa residenza?
Nella stessa abitazione è possibile avere due stati di famiglia, quando non esiste nessuno dei vincoli elencati tra le persone conviventi. Ad esempio tra coinquilini. In simili ipotesi si possono ottenere due stati di famiglia, basta andare nel Comune di residenza e dichiararlo.
Quante residenze può avere una persona?
La residenza indica il luogo in cui la persona ha la dimora abituale, cioè dove si trova abitualmente (art. 43 Codice Civile). Quindi, la legge italiana non prevede una residenza primaria ed una secondaria, ma solo una residenza ed un domicilio. Perciò non è possibile avere due residenze.
Come si chiama chi non ha residenza?
Le persone senzatetto, senza casa o senza fissa dimora, sono persone che per lungo tempo non hanno un luogo fisso di residenza (dimora abituale).
Cosa si intende per residenza fittizia?
Abbiamo spiegato come la residenza debba coincidere con il luogo in cui il soggetto vive per la maggior parte dell'anno. D'altra parte, si definisce residenza fittizia quella fissata in un luogo del quale un soggetto ha la disponibilità ma nel quale non trascorre la sua vita.
Chi vive in camper dove ha la residenza?
POSSO AVERE LA RESIDENZA IN CAMPER? No, non si può avere la residenza in un camper, ma il comune è tenuto a registrarti in una via “fittizia” di fatto inesistente dove vengono registrate tutte le persone senza fissa dimora di quel comune.
Cosa comporta la residenza come ospite?
A soddisfacimento di tali esigenze, esiste dunque la possibilità di fissare la propria residenza come “ospite”. In tali casi il soggetto ospite non dovrà sostenere alcuna spesa di affitto e non sarà tenuto a stipulare alcun contratto di locazione in quanto, per l'appunto, ospite.
Cosa succede se residenza e domicilio non coincidono?
La residenza è una situazione di fatto ed implica l'effettiva ed abituale presenza del soggetto in un dato luogo; può essere scelta e mutata liberamente. Risultato: per avere un domicilio diverso da una residenza è sufficiente indicare, di volta in volta, un indirizzo differente dal luogo ove si dimora.
Come mandare via una persona dalla propria casa?
È necessario che la volontà del proprietario sia espressa in modo chiaro, anche se non necessariamente esplicito. Dunque non è necessario inviare una diffida scritta all'invasore, essendo sufficiente una richiesta verbale.
Come mandare via di casa un ex?
Per mandare via di casa l'ex compagno, occorre dapprima inviare una intimazione con la quale si concede un preavviso allo stesso per lasciare l'immobile e far trovare a questi una nuova sistemazione.
Cosa succede se ho due residenze?
LA RESIDENZA DELLE PERSONE FISICHE IN DUE O PIU' PAESI. DOPPIA RESIDENZA (O PIÙ RESIDENZE) Il contribuente, abitante all'estero e magari iscritto anche nell'anagrafe del comune estero, se conserva la propria iscrizione anche nell'anagrafe della popolazione residente, viene presunto residente fiscalmente in Italia.
Che diritti si hanno con la residenza?
Nell'ordinamento italiano la residenza costituisce un diritto del cittadino e afferisce al diritto costituzionale che tutela la libertà di circolazione e soggiorno «in qualsiasi parte del territorio nazionale, salvo le limitazioni che la legge stabilisce in via generale per motivi di sanità o di sicurezza» (art.
Quanti metri ci vogliono per la residenza?
In particolare l'art. 2 stabilisce che "Per ogni abitante deve essere assicurata una superficie abitabile non inferiore a mq 14, per i primi 4 abitanti, ed a mq 10, per ciascuno dei successivi. Le stanze da letto debbono avere una superficie minima di mq 9, se per una persona, e di mq 14, se per due persone.
Come prendere la residenza senza entrare nello stato di famiglia?
Con il Contratto di Locazione Parziale è possibile richiedere la Residenza. Anche se l'affitto è parziale, cioè per una sola parte dell'abitazione, l'inquilino potrà richiedere la residenza senza entrare nello stesso Stato di Famiglia del Locatore.
Come uscire dallo stato di famiglia e cambiare residenza?
In breve, per uscire dallo stato di famiglia è sufficiente cambiare residenza. È anche possibile, se per esempio si hanno residenza e domicilio in due Comuni differenti, richiedere ad ognuno un certificato di stato di famiglia, e certificare la propria appartenenza ad entrambe le famiglie anagrafiche conviventi.