Chi rifiuta il lavoro del PUC perde il reddito cittadinanza?

Domanda di: Jole Sala  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Ci sono novità in merito al Reddito di Cittadinanza 2022 e la decadenza dal beneficio. Ora il sussidio si perde anche a fronte del rifiuto di un'offerta di lavoro congrua proveniente direttamente da un datore di lavoro privato, senza che intervenga il centro per l'impiego.

Chi rifiuta il lavoro perde il reddito di cittadinanza?

Il diritto alla fruizione del reddito di cittadinanza decade al primo rifiuto di un'offerta di lavoro. Con la Legge di Bilancio 2023, pubblicata sula Gazzetta Ufficiale n. 303 del 29 dicembre, viene eliminato anche il requisito di congruità della proposta.

Cosa succede se rifiuto il Puc?

In caso di rifiuto di un'offerta di lavoro congrua, scatta un decalage mensile di 5 euro per ciascun mese a partire dal mese successivo a quello in cui si è eventualmente rifiutataun'offerta congrua. Al secondo rifiuto, il sussidio sarà revocato (oggi questo accade al terzo rifiuto).

Chi ha il reddito di cittadinanza è obbligato a lavorare per il Comune?

Nell'ambito dei Patti per il lavoro e/o per l'inclusione sociale, i beneficiari Rdc sono tenuti a svolgere Progetti Utili alla collettività (PUC) nel comune di residenza per almeno 8 ore settimanali, aumentabili fino a 16.

Chi potrebbe perdere il reddito di cittadinanza?

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