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Quale norma tutela il lavoratore?
Si definisce Statuto dei Lavoratori la Legge 20 maggio 1970 n. 300, che reca “Norme sulla tutela della libertà e dignità dei lavoratori, della libertà sindacale e dell'attività sindacale nei luoghi di lavoro e norme sul collocamento”.
Qual è la legge più rappresentativa che tutela i diritti dei lavoratori in quale hanno è stata promulgata?
Legge 20 maggio 1970, n. 300 - Norme sulla tutela della libertà e dignità dei lavoratori, della libertà sindacale e dell'attività sindacale, nei luoghi di lavoro e norme sul collocamento.
Come usufruire dell'articolo 37?
Art. 37. Permessi orari retribuiti per particolari motivi personali o familiari 1. Al dipendente, possono essere concesse, a domanda, compatibilmente con le esigenze di servizio, 18 ore di permesso retribuito nell'anno solare per particolari motivi personali o familiari.
Che cosa si deve innanzitutto considerare a proposito del lavoro femminile?
Il lavoro femminile è in continua crescita e rappresenta un aspetto importante dello sviluppo occupazionale. Le donne considerano il lavoro un'attività fondamentale, da preservare lungo l'arco della vita perché importante per l'identità personale, in quanto garanzia di indipendenza e di riconoscimento sociale.
Cosa dice la Costituzione sulla parità di genere?
Ai sensi dell'articolo 51, primo comma, della Costituzione, tutti i cittadini dell'uno o dell'altro sesso possono accedere agli uffici pubblici e alle cariche elettive in condizioni di eguaglianza, secondo i requisiti stabiliti dalla legge.
Chi è responsabile della tutela delle condizioni di lavoro?
Il datore di lavoro, ai sensi dell'art. 2087 c.c., è tenuto a prevenire anche le condizioni di rischio insite nella possibile negligenza, imprudenza o imperizia del lavoratore, dimostrando di aver messo in atto a tal fine ogni mezzo preventivo idoneo, con l'unico limite del cd.
Chi tutela i dipendenti?
L'Istituto di tutela e assistenza dei lavoratori (Ital) è un ente di patronato costituito dalla UIL e riconosciuto giuridicamente dal decreto ministeriale del 18 giugno 1952.
Chi tutela la sicurezza sul lavoro?
Il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione, comunemente abbreviato con la siglia RSPP, è colui sul quale ricade il compito di gestire la sicurezza sul lavoro interfacciandosi con altri soggetti come il Datore di lavoro, il Medico Competente o il RLS.
Quali leggi tutelano le differenze di genere?
La legge n. 162/2021 prevede la certificazione della parità di genere a partire dal 1° gennaio 2022. Questo documento deve attestare le politiche e le misure concretamente adottate dal datore di lavoro per ridurre il divario di genere (es.
Cosa tutela la nostra Costituzione?
Art. 32. La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti. Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge.
Cosa tutelano gli articoli 39 e 40 della Costituzione Italiana?
L'art. 39 della Costituzione descrive quali sono i diritti e gli obblighi attribuiti ai sindacati in Italia. L'articolo della Carta Costituzionale, nel definire i principi che regolano le associazioni sindacali, viene completato dall'articolo successivo, il 40, che sancisce i diritti di sciopero dei lavoratori.
Cosa si intende per disparità di genere nel mondo del lavoro?
In ambienti e contesti dove uno dei due generi è sotto rappresentato e svantaggiato rispetto all'altro, si parla di disparità di genere. Questo si applica nella quasi totalità dei casi alla situazione delle donne nel mercato del lavoro, gravemente sfavorevole rispetto a quella degli uomini.
Come risolvere la disparità di genere nel lavoro?
Impegno strategico per la parità di genere
aumentare la partecipazione delle donne al mercato del lavoro e l'indipendenza economica di donne e uomini. ridurre il divario in materia di retribuzioni, salari e pensioni, anche per combattere la povertà femminile. promuovere la parità tra uomo e donna nel processo decisionale.
Come vengono considerate le donne oggi?
La donna oggi è lavoratrice e cittadina, non può più quindi sottostare al potere dell'uomo e la sua forza lavoro, da sempre esistita nella storia, ma non sempre riconosciuta, oggi ha un importante peso in piena società industrializzata, soprattutto da un punto di vista economico e produttivo.
Cosa prevede l'art 37 del CCNL 2007?
Ecco cosa dice l'art. 37 del CCNL 2007. Tempo di scrutini ed esami nelle scuole di I e II grado. E gli insegnanti che hanno una supplenza fino al termine delle lezioni dovranno prorogare il suo servizio fino quando non termineranno le operazioni d'esame.
Quanti giorni si possono prendere per motivi personali?
La normativa. L'art. 15 del CCNL/scuola del 2006/2009, fino a oggi non modificato, al comma 2 testualmente afferma: “Il dipendente, inoltre, ha diritto, a domanda, nell'anno scolastico, a tre giorni di permesso retribuito per motivi personali e familiari documentati anche mediante autocertificazione ….”
Quali possono essere i motivi personali?
“per motivi personali e familiari si intendono tutte quelle situazioni configurabili come meritevoli di apprezzamento e di tutela secondo il comune consenso, in quanto attengono al benessere, allo sviluppo ed al progresso dell'impiegato inteso come membro di una famiglia o anche come persona singola”.
Come si chiama l'attuale decreto sulla tutela del lavoro in Italia?
Il Decreto Legislativo n. 81/2008 persegue la finalità di garantire uniformità di tutela nei luoghi di lavoro per le lavoratrici e i lavoratori su tutto il territorio nazionale. A tal fine individua misure generali di tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro, tra cui (art.
A quale figura fanno capo le responsabilità in merito alla tutela della salute dei lavoratori?
il Medico competente, ha l'obbligo di collaborare con il datore di lavoro e con il R.S.P.P. alla valutazione dei rischi, anche ai fini della programmazione della sorveglianza sanitaria, alla predisposizione dell'attuazione delle misure per la tutela della salute e dell'integrità psicofisica dei lavoratori.
Su quale principio costituzionale si fonda la tutela del lavoro?
Il principio lavorista, il diritto al lavoro e il lavoro come dovere, individuale e sociale: muovendo dal dibattito dell'Assemblea Costituente sul tema, la guida propone un'analisi critica e ragionata dell'art. 4 della Costituzione italiana.