Come agire nei confronti dei condomini morosi?

Domanda di: Fiorentino Marchetti  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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L'amministratore può chiedere al giudice un decreto ingiuntivo di pagamento avverso i condomini morosi. Se il valore della controversia non eccede 1.100 euro la domanda può essere proposta personalmente dall'amministratore (art. 82 c.p.c.), negli altri casi sarà sempre necessaria l'assistenza di un avvocato.

Cosa fare in caso di condomini morosi?

Ai sensi dell'articolo 63 disp. att. c.c, se un condomino risulta moroso, l'amministratore può chiedere al tribunale un decreto ingiuntivo. Tale decreto: non occorre l'approvazione dell'assemblea e anche se il condomino moroso presenta opposizione al decreto, esso è comunque subito esecutivo.

Come difendersi dai condomini che non pagano?

Quindi ogni singolo condomino può chiedere un decreto ingiuntivo contro i morosi (non si potranno avere più decreti ingiuntivi per lo stesso debito). Stante l'assenza del carattere di urgenza, le spese legali sostenute dal singolo non dovranno essere rimborsate dal condominio.

Come obbligare un condomino a pagare?

Il creditore che voglia ottenere il pagamento delle somme a lui spettanti può rivolgersi al Tribunale per ottenere un decreto ingiuntivo nei confronti del Condominio, che gli consentirà di pignorare il conto corrente condominiale e ottenere l'assegnazione delle somme ivi presenti.

Chi paga i debiti di un condomino moroso?

L'articolo 63 disp. att. c.c. stabilisce che vi sia tra i condomini un vincolo solidale. Questo significa che se uno di loro non paga, il debito ricade sugli altri, i quali dovranno per legge rispondere al pagamento.

Condomini morosi: ecco cosa fare