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Quando cadono in prescrizione i debiti condominiali?
Trattandosi di pagamenti che devono essere fatti almeno una volta all'anno, la prescrizione è di 5 anni. Come chiarito dalla giurisprudenza, le spese condominiali hanno natura periodica e, pertanto il relativo credito è soggetto al termine di prescrizione quinquennale previsto dall'articolo 2948 del codice civile.
Cosa si rischia se il condominio ha debiti?
Mettiamo che il debito sia conclamato ma che nelle casse del condominio non ci siano soldi a sufficienza per rispettare gli impegni contrattuali. A partire dal 41° giorno, il creditore può avviare il pignoramento dei beni del condominio, preceduto dalla notifica di un ultimo avviso, il cosiddetto atto di precetto.
Chi risponde dei debiti del condominio?
A pagare i debiti del condominio è sia il nuovo che il vecchio proprietario. Infatti l'acquirente diventa corresponsabile insieme al venditore delle quote che non sono state versate sia nell'anno in cui il bene è stato acquistato che in quello precedente.
Quando può intervenire l'amministratore nei confronti dei morosi?
Il codice civile parla chiaro: l'amministratore di condominio è obbligato ad agire contro i condomini morosi per la riscossione forzosa delle somme dovute dagli obbligati entro sei mesi dalla chiusura dell'esercizio nel quale il credito esigibile è compreso (art. 1129 c.c.).
Per chi non paga il condominio un decreto ingiuntivo immediato?
L'Amministratore di condominio può ottenere l'emissione di un decreto ingiuntivo immediatamente esecutivo nei confronti del condomino che si sia reso moroso rispetto al pagamento delle spese condominiali.
Cosa fa l'amministratore se un condomino non paga?
Il Codice civile dà all'amministratore il compito, persistendo la morosità per oltre sei mesi, di sospendere al condomino moroso l'erogazione dei servizi condominiali: non tutti ma solo quelli che possono essere goduti in modo separato dai condomini.
Come difendersi dai condomini dispettosi?
Se i dispetti del tuo vicino costituiscono reati, bisogna come abbiamo detto prima, comunicarlo all'amministratore condominiale e poi recarsi ai carabinieri o alla polizia e sporgere querela. Naturalmente è fondamentale a questo punto rivolgersi ad un proprio avvocato.
Come mettere in difficoltà l'amministratore di condominio?
Al di là di quelle che possono essere le colpe e la natura della responsabilità dell'amministratore di condominio, per poter agire contro questi è sempre necessario avviare un giudizio in tribunale o, in presenza di reati, sporgere una querela dinanzi alla polizia, ai carabinieri o direttamente alla Procura della ...
Come incastrare amministratore condominio?
Pertanto, se si intende togliere l'amministratore, bisogna chiedere che venga convocata l'assemblea, altrimenti la sua nomina si rinnova in automatico per un altro anno. Invece, alla fine del secondo anno, l'amministratore è tenuto a convocare l'assemblea che deve decidere se rinnovargli il mandato oppure sostituirlo.
Come diffidare un condominio?
Se un condominio chiede di visionarla, l'amministratore non può rifiutarsi. In genere si può chiedere oralmente o tramite email, in via del tutto informale e bonaria. Tuttavia, se l'amministratore mostra reticenza è meglio diffidarlo, inviando appunto una lettera tramite raccomandata A/R oppure tramite PEC.
Chi paga avvocato per decreto ingiuntivo?
Chi paga il decreto ingiuntivo? Nonostante il decreto ingiuntivo sia stato richiesto dal creditore, quest'ultimo si è trovato costretto ad ottenerlo per recuperare il credito in breve tempo. Quindi il debitore è l'unico responsabile e deve pagare anche le spese legali per il procedimento.
Come fare la richiesta di un decreto ingiuntivo senza avvocato?
La richiesta di decreto ingiuntivo può essere effettuata anche online. Infatti, è esperibile attraverso il sistema SIGP@InternetNazionale che consente di: ottenere informazioni sullo stato del procedimento; compilare un ricorso online in opposizione a sanzioni amministrative oppure per decreto ingiuntivo.
Cosa si rischia con ingiunzione di pagamento?
Il decreto ingiuntivo ha conseguenze per il debitore. Ciò significa che se non agisce tempestivamente per effettuare il pagamento o per opporsi all'ingiunzione, rischia il pignoramento dei beni, ovvero l'esecuzione forzata.
Cosa può pignorare il condominio?
Il condominio, seguendo l'iter spiegato al paragrafo precedente, può pignorare la prima casa senza nessun problema. Il divieto di pignoramento, infatti, riguarda solo i debiti nei confronti dell'Agenzia delle Entrate.
Come denunciare un condominio?
Lo si può fare attraverso denuncia orale da sporgere dinnanzi agli organi di Polizia Giudiziaria, presentando l'informazione di reato presso la Procura della Repubblica o rivolgendosi ad un avvocato. Si evidenzia, comunque, la necessità di presentare solide prove di quanto si rappresenta alle Istituzioni.
Quando un debito non è più esigibile?
Per un debito stipulato con un contratto o derivato da atti leciti vale il termine utile di 10 anni, mentre nel caso di un debito prodotto da un atto illecito, come ad esempio un litigio, questo va in prescrizione dopo 5 anni.
Quando l'amministratore deve fare il decreto ingiuntivo?
Con la riforma del 2012 – L. 220, all'Amministratore è stato attribuito l'obbligo di intervenire con decreto ingiuntivo per recuperare le somme dovute entro sei mesi dalla chiusura dell'esercizio che ricomprende il debito esigibile, ex art.
Quando un credito non è più esigibile?
La prescrizione del recupero crediti inizia a decorrere dal momento in cui il creditore fa valere il suo diritto al recupero del credito nei confronti del debitore. Da quel momento, trascorsi dieci anni, il diritto di credito non può più essere esercitato nei confronti del debitore perché per legge il debito decade.
Come liberarsi dei vicini fastidiosi?
Come difendersi dai vicini rumorosi: consigli e suggerimenti
1 Chiama la polizia o i carabinieri. 2 Costituisciti parte civile. 3 Diffida il tuo vicino. 4 Avvia il ricorso d'urgenza. 5 Chiedigli il risarcimento del danno. 6 Disdici l'affitto.