La venuta dei normanni in ItaliaNei primi anni del XI secolo, gruppi di cavalieri normanni cominciano a giungere nell'Italia meridionale, come mercenari dei signori locali che erano in contrasto con il governo bizantino che controllava il Mezzogiorno.
Nome («uomini del Nord») dato alle popolazioni che, nell'Alto Medioevo, abitavano l'Europa settentrionale (Svedesi, Norvegesi, Danesi), note anche come Vichinghi, termine che in realtà fa più correttamente riferimento alla fase più antica (7°-9° sec.)
I Normanni dunque si affacciarono in Sicilia in un momento di crisi degli Arabi di Sicilia: il potere sull'isola risultava frammentato tra diverse famiglie impegnate a formare emirati indipendenti a Mazara, Girgenti e Siracusa, in un contesto che risultava ormai isolato dal Nord Africa.
Grazie alle loro agili imbarcazioni i popoli del Nord devastarono le principali regioni costiere europee e penetrarono in profondità nelle regioni dell'Europa continentale: Francia, Germania, Spagna, Inghilterra, ma anche l'Italia, dopo che nell'859 le navi normanne vennero avvistate per la prima volta anche nel ...
Primi arrivi e consolidamento. Intorno al 1000 i primi Normanni giungono a piccoli gruppi nel Mezzogiorno d'Italia, diviso tra Longobardi, Bizantini e Musulmani, mettendo le loro capacità militari al servizio delle formazioni politiche di un'area percorsa da endemica conflittualità.