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Come fare per ottenere il permesso di soggiorno?
Chi arriva in Italia per la prima volta ha 8 giorni lavorativi dal suo ingresso nel territorio dello Stato di tempo per chiedere il permesso di soggiorno e deve essere richiesto al questore della provincia in cui lo straniero intende soggiornare, in determinate ipotesi anche tramite gli uffici postali abilitati.
Chi può prendere la cittadinanza italiana?
La dichiarazione si presenta direttamente presso il proprio Comune di residenza che, nei sei mesi precedenti al compimento dei diciotto anni, deve comunicare all'interessato che, entro il termine di un anno dal compimento della maggiore età, può presentare dichiarazione di voler acquisire la cittadinanza.
Quali documenti servono per fare la residenza?
Quali documenti sono necessari per il cambio residenza?
fotocopia carta di identità (fronte e retro); fotocopia del codice fiscale (fronte e retro; fotocopia del contratto di locazione, comodato d'uso o di acquisto della nuova residenza; fotocopia della patente di guida; copia del libretto di circolazione.
Quanto tempo posso stare in Italia senza residenza?
Se sei un cittadino dell'Unione e desideri soggiornare in Italia per un periodo superiore a tre mesi devi richiedere l'iscrizione anagrafica al comune di residenza.
Come funziona la residenza temporanea?
L'Anagrafe della popolazione Temporanea è un particolare tipo di registro che consente alle persone che non hanno ancora deciso di stabilirsi definitivamente in un Comune, di segnalare la propria situazione al Comune in cui hanno fissato temporaneamente il proprio domicilio.
Come fare residenza come ospite?
Nel caso in cui il cambio di residenza venga richiesto per ospitalità, è necessario che la domanda al Comune venga depositata alla presenza di entrambe le parti coinvolte: sia il proprietario che l'ospitato dovranno allegare al modulo la copia del proprio documento di identità.
Quanto tempo serve per avere la residenza in Italia?
Comunque sia, il cambio di residenza e il rilascio di eventuali certificati di stato famiglia e di residenza avviene entro due giorni lavorativi dalla presentazione della domanda. La residenza decorre dalla data della dichiarazione.
Come si fa la residenza per la prima volta?
Per fare l'iscrizione anagrafica bisogna presentare regolare domanda all'ufficio Anagrafe del Comune di dimora. È necessario, quindi, essere in possesso di un passaporto o di un titolo di viaggio in corso di validità e di un permesso di soggiorno.
Come regolarizzare uno straniero senza permesso di soggiorno?
Lo straniero che non ha mai avuto il permesso di soggiorno. In tal caso, il datore di lavoro deve presentare in Questura e presso lo Sportello Immigrazione della zona, una dichiarazione di emersione, nella quale appunto dichiara di avere alle proprie dipendente un immigrato irregolare.
Cosa succede se si assume una persona senza permesso di soggiorno?
Infatti, se si assume un cittadino extracomunitario senza permesso di soggiorno o con permesso di soggiorno scaduto o revocato si rischia una multa pari a 5.000 euro per ogni lavoratore occupato irregolarmente e la reclusione da 6 mesi a 3 anni ai sensi dell'art. 22, comma 12 del D. Lgs. 286/98.
Quanti anni di residenza servono per la carta di soggiorno?
Il Permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo può essere richiesto dai cittadini stranieri in possesso dei seguenti requisiti: Permesso di soggiorno in corso di validità da almeno 5 anni. Residenza in Italia.
Cosa deve avere uno straniero extracomunitario per restare in Italia?
Per i cittadini EU non serve un permesso di soggiorno. E' possibile soggiornare in Italia fino a tre mesi senza formalità purché in possesso di un documento di identità valido per l'espatrio. Dopo tre mesi dall'ingresso è necessario registrarsi all'Ufficio Anagrafe del Comune della città in cui si vive.
Come ottenere la cittadinanza italiana in breve tempo?
Il modo più celere per acquisire la cittadinanza è quello di contrarre matrimonio con un cittadino italiano e presentare richiesta di cittadinanza italiana per matrimonio quando siano trascorsi due anni di residenza legale e continuativa in Italia a partire dalla data del matrimonio (art. 5 Legge n.
Quando viene negata la cittadinanza italiana?
Può essere legittimamente negata la cittadinanza ad un immigrato regolarmente residente in Italia da più di dieci anni qualora l'Amministrazione ritenga comunque non perfezionata l'integrazione dello straniero nella comunità con il rischio di eventuali futuri inconvenienti.
Quanto costa fare la domanda di cittadinanza al Caf?
250 euro per il bollettino di contributo di cittadinanza; 16 euro per la marca da bollo; costi variabili per il rilascio dei documenti necessari, ad esempio il certificato di nascita e il casellario giudiziale.
Come richiedere permesso di soggiorno ué per soggiornanti di lungo periodo?
La richiesta di rilascio del Permesso di Soggiorno di Lungo periodo UE
Richiesta compilando il modulo 209, 1 e 2 del Kit postale; 4 fotografie; fotocopia del Passaporto; dimostrazione del reddito minimo secondo l'assegno sociale (dichiarazione dei redditi, CU, 730, modulo Unico, …);
Quanto tempo ci vuole per ottenere il permesso di soggiorno?
lgs. 286/98 – Testo Unico sull'immigrazione – preveda 20 giorni per il rilascio, il rinnovo, la conversione del permesso dalla data di presentazione della domanda.
Quante ore di lavoro per avere il permesso di soggiorno?
Nello specifico, per ottenere il permesso di soggiorno per lavoro subordinato è necessario presentare: un contratto di lavoro di almeno 20 ore settimanali; la comunicazione obbligatoria di assunzione (Mod. UNI-Lav /Inps);
Cosa succede se non si ha la residenza?
Cosa succede se rimango così? Senza la residenza ne consegue la cancellazione dalle liste anagrafiche. Il problema è che la legge lega la residenza ad una serie di diritti fondamentali, (sociali e civili) dunque senza residenza si perdono i diritti fondamentali, primo tra tutti il diritto alla salute.
Chi ha diritto alla residenza fittizia?
Si tratta di coloro che, per scelta o per difficoltà economiche, non dispongono di un'abitazione e vivono per strada. Sono quindi soggetti che, se non esistesse l'istituto della residenza virtuale, non potrebbero essere rintracciabili e non potrebbero godere di alcun diritto.