Come capire se è un buon terriccio?

Domanda di: Ing. Mietta D'angelo  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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In generale, un buon terriccio deve:
  1. essere ricco di sostanze nutritive;
  2. avere una compattezza media, che consenta alle radici una stabilità buona;
  3. essere soffice e permettere così una buona ossigenazione;
  4. essere in grado di trattenere l'acqua, senza tuttavia ristagnare.

Come capire se il terreno è buono?

Per capire la composizione del terreno oltre alla vista è fondamentale il tatto, una buona terra normale è costituita dal 95-97% di materia minerale e dal 3-5% di materia organica.

Qual è il miglior terriccio per le piante?

Un buon terriccio per fiori è composto da argilla, fibre di legno, sale, compost e concimi. Il compost contiene un'elevata quantità di potassio, fosforo e humus. Tutti questi ingredienti contribuiscono a una crescita rigogliosa delle piante. Consiglio: più la percentuale di compost è elevata migliore è il terriccio.

Come scegliere il terriccio per le piante da appartamento?

Le piante da appartamento sono in genere invasate con terricci speciali adatti alle loro esigenze, che contengono sostanze organiche (humus) ed inorganiche (sabbia, ciottoli, argille, pomice, micro e macroelementi nutritivi…) atti a supportarne la crescita ed a garantire un ottimale drenaggio ed aerazione.

Che differenza c'è tra terra e terriccio?

Il terriccio deriva da 'terra' intendendo con ciò il suolo in cui vegetano le piante, la sua composizione deriva sostanzialmente (espressa in modo molto grossolano) da tre parti componenti: La parte vegetale (foglie, residui vegetali). La parte argillosa e più o meno compatta (creta, argilla, limo).

Scopri se il tuo terreno è argilloso o sabbioso!