Come capire se ho un linfedema?

Domanda di: Dott. Thea Ferri  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Come riconoscere un linfedema attraverso i sintomi
  1. Gonfiore di parte o di tutto il braccio o la gamba, comprese le dita delle mani o dei piedi.
  2. Una sensazione di pesantezza o oppressione.
  3. Gamma di movimento limitata.
  4. Dolore o disagio.
  5. Infezioni ricorrenti.
  6. Indurimento e ispessimento della pelle (fibrosi)

Come capire se si ha il linfedema?

La diagnosi del linfedema è essenzialmente clinica, ovvero consiste nell'osservazione medica diretta dell'arto coinvolto. Per accertare un sospetto di linfedema, è possibile avvalersi di tecniche di imaging, quali MRI (risonanza magnetica), TC (tomografia computerizzata), linfoscintigrafia* ed Eco-Color-Doppler.

Quali esami fare per vedere se il sistema linfatico funziona?

La linfoscintigrafia è un esame diagnostico non invasivo utile per lo studio del sistema linfatico e per la visualizzazione dei linfonodi.

Chi fa la diagnosi di linfedema?

Il linfologo che si occupa di patologie linfostatiche distrettuali periferiche tratta il linfedema primario e il linfedema secondario ed effettua una diagnosi differenziale con patologie che spesso vengono confuse con il linfedema ad es. il lipedema e il flebolinfedema.

Come si guarisce dal linfedema?

Come si cura il linfedema. Non esiste una cura specifica, definitiva, completamente risolutiva. Il trattamento consiste nell'esercizio fisico, nella mobilizzazione attiva e passiva dell'edema tramite l'elastocompressione e i massaggi e talvolta nell'intervento chirurgico.

Trattamento del linfedema: la verità (2019) | ForumSalute