Come capire se l'ano è gonfio?

Domanda di: Dott. Evangelista Rizzi  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Se la consistenza della tumefazione è dura, dolente al tatto e di colore rosso scuro, potrebbe trattarsi di trombosi emorroidaria. Più raramente, se a prolassare è l'intera parete del viscere, il gonfiore in sede anale è indicativo di un prolasso rettale.

Quando l'ano si gonfia?

Quali sono le cause del gonfiore in sede anale? Il gonfiore in sede anale può avere varie cause patologiche. Tra le patologie che possono essere alla base di questo sintomo, ci sono: ascesso perianale, condilomi, emorroidi, malattia di Crohn, stitichezza (stipsi), tumore del colon-retto, tumore dell'ano.

Come si presenta un ano normale?

L'ano risiede in una regione anatomica nota come perineo posteriore, 3 centimetri circa più avanti del coccige, in fondo al solco compreso tra le due natiche. In condizioni di riposo, il suo aspetto esterno ricorda quello di una fessura dai margini increspati, delimitata da due labbra laterali.

Cosa fare quando si gonfia l'ano?

Solo una visita da un medico proctologo, ossia il professionista specializzato nella diagnosi e la cura delle patologie dell'ultimo tratto dell'intestino, può dare la certezza della diagnosi, e l'indicazione dell'eventuale percorso terapeutico.

Come una pallina vicino all'ano?

Sono piccoli noduli a livello anale simili ad una piccola pallina o un rigonfiamento vicino all'ano. Le cause dei rigonfiamenti e dei noduli anali possono essere: Emorroidi, fuoriescono dall'ano oppure si gonfiano a causa di un trombo (con coagulo all'interno);

Ragadi Anali - Dott Luca Bordoni