Come capire se si ha una flebite?

Domanda di: Cleopatra Caputo  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Le manifestazioni cliniche (sintomi) più comuni sono gonfiore di una vena, arrossamento e dolore nella parte colpita. Alla palpazione la zona interessata può risultare rilevata, dolente e dura al tatto. Generalmente, la flebite si risolve nell'arco di 2-6 settimane.

Cosa fare in caso di sospetta flebite?

Tenere le gambe sollevate, nel caso di una flebite agli arti inferiori per evitare pericolose stasi venose e aiutare la circolazione sanguigna. Il bendaggio elasto-compressivo (che può essere rigido o imbevuto di ossido di zinco) è uno dei rimedi che ha riscontrato maggior successo.

Come diagnosticare una flebite?

I sintomi caratteristici che permettono di riconoscere una flebite sono:
  1. arrossamento,
  2. aumento locale della temperatura,
  3. dolore o bruciore,
  4. gonfiore,
  5. indurimento della vena colpita (che diventa simile ad un cordone).

Quali sono i primi sintomi di una trombosi?

I suoi sintomi più frequenti sono un dolore trafittivo, descritto come una pugnalata al torace; un'alterazione del respiro, avvertita come un'improvvisa “fame d'aria”; una tosse secca o con catarro misto a sangue, più o meno abbondante; infine cardiopalmo con accelerazione del battito cardiaco.

Come si presenta la flebite alle gambe?

La flebite profonda è la flebite a carico di una vena o un gruppo di vene situate negli strati più profondi della cute. La flebite profonda è dovuta generalmente alla presenza di un trombo, motivo per cui gli esperti tendono a identificarla con la già citata tromboflebite profonda (o trombosi venosa profonda).

La flebite - Parte 1