Domanda di: Dr. Bortolo Grassi | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.2/5
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I punti di flesso che si trovano sono flessi a tangente orizzontale solo se le ascisse di tali punti annullano sia la derivata seconda che la derivata prima, altrimenti sono flessi a tangente obliqua.
Se la derivata non si annulla nel punto in cui avviene l'inversione della concavità del grafico allora ci si troverà in presenza di un punto di flesso obliquo.
Si dice che P0 è un punto di flesso orizzontale per la funzione se la tangente è parallela all'asse x (in tal caso si ha: f'(x)=0). Si dice che P0 è un punto di flesso obliquo per la funzione se la tangente non è parallela ad uno degli assi (in tal caso si ha: f'(x)≠0).
i punti in cui si annulla la derivata seconda f ′ ′ ( x ) = 0 f''(x)=0 f′′(x)=0 sono i candidati ad essere punti di flesso a tangente orizzontale; se la derivata seconda cambia di segno in un intorno di questi punti, allora sono dei punti di flesso a tangente orizzontale.
La regola standard per calcolare un possibile punto di flesso come segue: "Se la derivata terza non è uguale a 0, allora f ′′′(x) ≠ 0, il possibile punto di flesso è effettivamente un punto di flesso." Controlla la tua derivata terza. Se non è uguale a 0 nel punto, è un flesso reale.