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Cosa succede se si esce durante la malattia?
Assolto l'obbligo della reperibilità, il dipendente può uscire di casa a condizione che non aggravi la malattia e non pregiudichi la guarigione.
Cosa succede se non si è in casa alla visita fiscale?
Che succede se non sono a casa quando arriva il medico fiscale? Come abbiamo detto l'assenza dalla visita fiscale comporta una sanzione indipendente dalla sussistenza o meno della malattia e, se ripetuta più volte e avvenuta senza valida giustificazione, può determinare il licenziamento.
Quando l'INPS manda la visita fiscale?
Il dipendente, entro due giorni dal verificarsi della malattia è tenuto ad inviare copia del certificato o numero di protocollo indicato nello stesso al datore di lavoro. È solo dopo l'invio del certificato medico vengono avviate dal nuovo Polo Unico INPS le procedure relative alle visite fiscali.
Come si fa a sapere se è venuto il medico per la visita fiscale?
Come si fa a sapere se è passato il medico fiscale? Del passaggio a vuoto del medico fiscale può avere conoscenza soltanto il datore di lavoro, accedendo alla sezione del sito web dell'Inps dedicata alle visite mediche di controllo.
Quante volte può venire la visita fiscale durante la malattia?
La reperibilità del lavoratore/paziente è di 7 giorni su 7, comprese le domeniche e i giorni festivi, ma limitata a specifici orari di malattia. Inoltre il sopralluogo del personale sanitario può avvenire anche più volte al giorno nelle seguenti fasce: Dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18 per il settore pubblico.
Come comunicare all'INPS assenza per fisioterapia?
Come comunicare all'Inps la fisioterapia? Nel comunicare all'Inps e alla propria azienda tale necessità, il dipendente dovrà presentare la documentazione medica attestante il suo stato di salute, il motivo dell'assenza dal domicilio, giorni e orari in cui la fisioterapia potrà coincidere con un'eventuale visita.
Chi manda i controlli INPS per malattia?
La visita fiscale viene richiesta dal datore di lavoro, sia esso pubblico che privato, quindi dalla azienda stessa, al fine di verificare lo stato di salute del lavoratore in caso di assenza per motivi di malattia. La prassi prevede che la richiesta possa essere effettuata tramite il portale INPS in modo telematico.
Quali sono i casi di esonero alla visita fiscale INPS?
Elenco di patologie per l'esonero dalla visita fiscale
emorragie severe; insufficienze renali; trapianti d'organo vitali; polmoniti, broncopolmoniti, fibrosi cistica; insufficienza miocardica, ischemica o meccanica; infezioni sistemiche come l'AIDS;
Come funziona la malattia fuori regione?
Nel caso di malattia insorta in un paese della Comunità europea, viene applicata la normativa vigente nel Paese di residenza dell'assicurato, che pertanto deve presentare il certificato di malattia all'INPS e al datore di lavoro entro due giorni dal rilascio.
Come giustificare assenza visita fiscale INPS?
è possibile allontanarsi dal proprio domicilio per recarsi in farmacia o dal proprio medico, se il medico che effettua la visita fiscale non trova nessuno in casa, deve lasciare un recapito al quale contattarlo, così che il lavoratore possa giustificare l'assenza.
Quali malattie non sono soggette a visita fiscale?
Quali sono le malattie che esonerano la visita fiscale?
Emorragie severe, infarti d'organo; Stati vegetativi di qualsiasi etiologia; Insufficienza renale; Trapianti di organi vitali; Insufficienza respiratoria acuta anche su base infettiva (polmoniti e broncopolmoniti severe, ascesso polmonare, fibrosi cistica, ecc);
Quanto costa al datore di lavoro la visita fiscale?
Per procedere il datore di lavoro deve presentare apposita istanza telematica sul portale INPS. In questo caso, il costo che sostiene il datore di lavoro è il seguente: 41,67 euro per la visita domiciliare in giorno feriale; 52,82 euro per la visita domiciliare in giorno festivo.
Chi manda la visita fiscale 2023?
La visita fiscale, ricorda la guida Inps, dev'essere richiesta “obbligatoriamente dal tuo datore di lavoro pubblico se l'assenza si verifica nelle giornate precedenti o successive a quelle non lavorative, ma, discrezionalmente, può essere anche disposta più volte durante il medesimo periodo di prognosi”.
Quando passa il medico fiscale lascia un avviso?
Se il lavoratore risulta assente al momento del controllo, il medico lascia un avviso che invita a presentarsi il giorno successivo, non festivo, in ambulatorio. La comunicata assenza viene fatta d'ufficio sia all'INPS che al datore di lavoro.
Quando si è in malattia a che ora si può uscire?
Per i dipendenti del settore privato, invece, dalle 10:00 alle 12:00 e dalle 17:00 alle 19:00. Qualora ti stessi dunque chiedendo se un lavoratore in malattia può uscire di casa o meno, consigliamo di tenere bene a mente le regole e gli obblighi sopracitati.
Quante volte può venire la visita fiscale a casa?
Quante volte il datore di lavoro può chiedere la visita fiscale? Durante gli orari di reperibilità il lavoratore può essere sottoposto, dopo l'invio del certificato medico all'INPS, a controllo da parte del medico fiscale. La visita può essere ripetuta anche due volte nello stesso giorno.
Come mandare controllo medico a casa?
inviando un'email alla casella medicolegale.nomesede@inps.it; inviando specifica comunicazione al numero di fax indicato dalla struttura territoriale di riferimento; contattando il Contact center.
Chi è in malattia può uscire?
Applicando questi due principi, si ricava che il dipendente in malattia può uscire di casa a condizione che questo non porti il suo stato di salute a peggiorare.