Quando mettiamo il riso in cottura, ricordiamoci di aggiungere cinque o sei parti di acqua per ogni parte di cereale: in questo modo eviteremo che il riso, durante la cottura, assorba tutta l'acqua presente nella pentola. Secondo gli esperti, con questo semplice accorgimento possiamo eliminare fino al 57% di arsenico.
Il riso è una ricca fonte di amido, che può portare a trame dense e gommose quando viene cotto. Per evitarlo, si consiglia di sciacquare il riso per il miglior gusto e consistenza. L'amido nel riso fa diventare appiccicosi i chicchi, risciacquando la consistenza è più soffice e il sapore migliore.
Ricordiamoci inoltre che il riso bianco o raffinato ha meno contenuto di arsenico di quello integrale (che però, d'altra parte, ha dei valori nutrizionali migliori), perché è privo della buccia in cui solitamente l'arsenico si annida maggiormente.
Nell'edizione di febbraio scorso, Öko-Test ha riscontrato che proprio il riso integrale evidenzia contenuti di arsenico più elevati rispetto al riso raffinato.
Per lavare il riso mettetelo in un colino a maglie strette che inserirete in una ciotola. Riempite la ciotola di acqua fredda e muovete il riso con le mani. Scolate il riso e continuate a lavarlo sotto l'acqua corrente finché l'acqua non sarà ben limpida.