Come deve essere il vetro del box doccia?

Domanda di: Vitalba Leone  |  Ultimo aggiornamento: 28 marzo 2023
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Per questo motivo, una volta accertata l'opzione vetro, meglio puntare sempre sul cristallo temprato, ovvero un cristallo di sicurezza che ha subìto la “tempra” e che, in caso di rottura, si frantuma in piccole particelle non taglienti.

Che differenza c'è tra vetro temperato e cristallo?

Box doccia in vetro temperato o cristallo: cose da sapere: differenze, pro e contro. Senz'altro la prima e grande differenza riguarda la presenza all'interno del cristallo dell'ossido di piombo, il quale ne aumenta la densità, accrescendo la brillantezza ed avvicinando le proprietà ottiche a quelle del diamante.

Quanto deve essere spesso il vetro del box doccia?

Per i box doccia senza telaio di supporto si consigliano spessori di 6-8 mm, mentre quelli con telaio possono avere anche spessori inferiori.

Cosa sapere prima di acquistare un box doccia?

Considerazioni iniziali
  1. Lo spazio nel tuo bagno.
  2. Il muro e il posizionamento.
  3. Il tipo di vetro doccia.
  4. La pulizia.
  5. Il piatto doccia.
  6. Come proteggere le pareti dall'acqua.
  7. Il tipo di porte.

Come deve essere un buon box doccia?

meglio scegliere un box di dimensioni essenziali, magari stondato, con apertura dell'anta verso l'interno, o ancora meglio scorrevole. Il bagno è lungo e stretto? Si può optare per una porta doccia in nicchia, magari posizionando il soffione sotto la finestra per ottimizzare gli spazi!

Il vetro di un box doccia, vediamo l'effetto rottura.